Oscar Micheaux, il documentario di Francesco Zippel è a Cannes: presentati poster e trailer ufficiali

0

Oscar Micheaux – The Superhero of Black Filmmaking, il nuovo film di Francesco Zippel (Friedkin Uncut), prodotto da Sky e Quoiat e selezionato nella sezione Cannes Classics del Festival di Cannes, ricostruisce l’epopea straordinaria di Oscar Micheaux, un uomo di cui si conservano appena 4 fotografie e una decina degli oltre 40 film girati, ma di cui è arrivato il momento di riscoprire l’unicità.

Per farlo, il film si avventura nei luoghi della sua vita, dall’Illinois rurale all’effervescente Chicago d’inizio ‘900, dalle pianure del South Dakota alla Harlem del jazz.

A dar voce alle incredibili sfide di Micheaux, studiosi ed eredi del suo cinema come John Singleton e Kevin Willmott o icone della cultura e della musica popolare afro-americana come Chuck D, leggendario cantante dei Public Enemy.

Nel film siamo negli Stati Uniti, nel 1920. Mentre nel Paese non si spegne l’eco di Nascita di una nazione, il capolavoro “razzista” di D. W. Griffith, nell’Illinois un uomo distribuisce nelle sale un film dal titolo altrettanto simbolico: Within Our Gates.

Il suo nome è Oscar Micheaux e il suo intento è quello di rispondere con tutta la forza a sua disposizione all’opera di Griffith. C’è però un dettaglio da non sottovalutare. Oscar è un regista afro-americano, il primo deciso ad offrire alla propria gente una visione differente della società americana e della condizione in cui meriterebbero di vivere milioni di donne e uomini vittime della più cupa e feroce discriminazione razziale.

Come già aveva saputo raccontare nei suoi romanzi autobiografici, Micheaux utilizza il cinema e le sale degli Stati Uniti per diffondere il proprio messaggio e strutturare, per primo, quella che sarebbe diventata l’industria cinematografica afro-americana. Un miracolo artistico e imprenditoriale concepito da un uomo dotato di un intuito senza pari e da una capacità sorprendente di superare gli ostacoli.