In The Croods, film di animazione del 2013 ambientato nell’era preistorica, abbiamo conosciuto la divertente famiglia dei Croods, ominidi capeggiati dal pater familias Grug.
Il nucleo familiare dei Croods è piuttosto numeroso, ed è composto da Grug, la sua compagna Ugga e tre figli, Hip, Tonco e la piccola Sandy.
Nel film non mancava inoltre l’importante figura femminile più anziana e saggia, la nonna. Una arzilla vecchietta che suole portare in testa una parrucca formata da un vero e proprio animale volante.
Con una realizzazione tecnica notevole e una sceneggiatura che presentava scene piuttosto divertenti, The Croods fu un discreto successo di pubblico e di critica.
Ora, nel 2021, possiamo finalmente tornare nei cinema per vedere il seguito del film, che stavolta arricchisce la storia con nuovi personaggi e dà maggiore spazio alla figura di Guy, il fidanzato della tostissima Hip.
ALLA RICERCA DI UN POSTO SICURO
Il luogo in cui hanno sempre vissuto i Croods oramai è fin troppo pericoloso, e proprio per questo è arrivata l’ora di intraprendere un avventuroso viaggio per scovare terre che non presentino pericoli ad ogni angolo.
Un posto in cui questa allegra famiglia di ominidi possa mettere radici e che soprattutto diventi una vera e propria casa in cui sentirsi al sicuro.
Non sarà facile trovare un territorio che non sia popolato da animali assetati di sangue oppure da piante carnivore che sanno ingoiare in un solo boccone ognuno di loro.
I giorni passano, giorni difficili in cui non si è vista l’ombra di qualcosa che potesse essere commestibile; la fame chiama e Grug, abituato ad un regime alimentare copioso, ha lo stomaco che brontola perché troppo vuoto.
Oltre al cibo anche l’acqua è finita: è un bel guaio, perché tutta la famiglia Croods si ritrova affamata e assetata allo stesso tempo, quindi senza forze e con l’umore a terra.
Proprio quando Grug, Hip e tutti gli altri sembravano aver perso la speranza e iniziavano ad essere confusi a causa della mancanza di calorie e di liquidi, ecco che all’orizzonte si profila un paesaggio pieno di cibarie di ogni tipo.
Con alberi rigogliosi ricchi di colorati frutti questo paradisiaco luogo è quello che più di ogni altro si candida ad essere come una futura casa, ove tutti loro possano vivere finalmente senza badare ad alcuna insidia che li costringa a combattere per salvare la pelle.
Ma i Croods si accorgono ben presto di non essere soli. Un uomo e una donna si avvicinano a loro con uno strano sorriso sornione, un’espressione inedita agli occhi di Grug e della sua rozza famiglia.
Con fare aristocratico, queste due figure esili ed eleganti porgono a Grug i più distinti saluti, segno di un chiaro atteggiamento amichevole.
GIOIE E DOLORI DELLA MODERNITA’
Con ai piedi due colorate infradito l’uomo e la donna si apprestano a fare gli onori di casa ai Croods. Filo e Speranza: così si chiamano queste due particolari creature, che non hanno addosso alcun odore nauseabondo e possono vantare una capigliatura fluente e morbida. Con loro vi è anche Aurora, una graziosa ragazza coetanea di Hip.
Filo, Speranza e Aurora sono la famiglia dei Superior che, proprio come suggerisce il nome, sono esseri umani progrediti rispetto al grezzo Grug, che possono godere del comfort di una vera e propria casa e di stanze private ove ognuno può riposare senza che nessuno possa disturbarlo.
Una cosa assurda per Grug, abituato a dormire in una fredda caverna abbracciato a tutta la sua famiglia sopra il pelo morbido del loro amato Gatto della Morte.
Sebbene per il capofamiglia tutte queste modernità non lo convincano, per Ugga, Hip, Guy e gli altri componenti della famiglia poter disporre di acqua per lavarsi e di cibo a volontà è una idea che li entusiasma.
Grug, preoccupato che questo nuovo modus vivendi possa dividere i suoi parenti, dovrà vedersela con i Superior, pericolosi antagonisti che fanno parte di una scala evolutiva ben distante dalla sua.
QUALITÀ’ CONFERMATA
The Croods 2 si conferma essere, anche in questo seguito, un film di animazione assolutamente convincente.
Con una grafica eccellente, caratterizzata da colori vividi e da un tratto particolareggiato che riesce a trasmettere perfettamente le diverse espressioni dei personaggi, il nuovo film Universal è una gioia da vedere.
Se durante le scene diurne possiamo godere della luce solare che si riflette perfettamente sugli oggetti e sulla pelle dei nostri beniamini preistorici (impressionante la scena in cui osserviamo la realistica rappresentazione del sudore di Grug che impregna la sua epidermide), di notte anche il bagliore lunare restituisce effetti di luce splendidi.
Oltre al mero lato tecnico, anche la sceneggiatura di The Croods 2 si rivela essere divertente e con una morale ben distinta, che può essere colta dal pubblico più adulto che si cimenta nella visione.
The Croods 2, con l’entrata in scena dei Superior, ne approfitta per incentrare parte della trama sull’importante concetto della diversità di ognuno di noi e come questa non debba essere motivo di timore oppure di un atteggiamento belligerante.
Non si parla solo di diversità in The Croods 2, perché attraverso idee originali il film vuole anche sottolineare l’alienazione che può scaturire da una eccessiva fruizione della televisione, atteggiamento che potrebbe compromettere la possibilità di vivere esperienze di vita reali e ben più entusiasmanti.
Con un plot perfettamente godibile da grandi e piccini e un montaggio veloce che esalta le innumerevoli scene di azione con protagoniste tutte le curiose specie animali, The Croods 2 è un film assolutamente consigliato, perché riesce a trasmettere messaggi educativi senza che questi rendano lo spettacolo retorico.