Andranno in onda venerdì 30 ottobre gli ultimi due episodi di We Are Who We Are, dalle 21.15 su Sky Atlantic e Now TV.
Ultimo appuntamento, quindi, con la serie targata Sky-HBO e firmata dal candidato agli Oscar Luca Guadagnino, che negli otto episodi della serie – tutti disponibili On Demand su Sky e in streaming su Now TV – ha raccontato i misteri dell’adolescenza attraverso il punto di vista di un gruppo di ragazzi che abitano una base militare americana in Italia. L’epilogo di We Are Who We Are vedrà i ragazzi sconvolti da un drammatico avvenimento e tutti i protagonisti costretti a fare i conti con una dolorosa realtà.
Nel settimo episodio, una tragica notizia sconvolge l’intera base militare di Chioggia. Mentre tutti i protagonisti provano ad elaborare il terribile avvenimento, i rapporti tra Richard (Scott Mescudi), il padre di Caitlin, e Sarah (Chloë Sevigny), la madre di Fraser, diventano sempre più tesi e l’uomo arriva a rivolgerle pesanti accuse in pubblico. In un momento così delicato, Caitlin (Jordan Kristine Seamón) si riavvicina al suo ex, Sam (Ben Taylor), e insieme al gruppo di amici va a bere nella villa dove hanno celebrato il matrimonio di Craig e di Valentina. Nel frattempo, Sarah scopre la relazione di sua moglie Maggie (Alice Braga) con la madre di Caitlin e fa trasferire a Chicago la famiglia della ragazza.
Nell’episodio finale, Caitlin si prepara per il trasferimento a Chicago. Prima della partenza, Fraser (Jack Dylan Grazer) le propone di scappare insieme a Bologna per andare a vedere il concerto al Locomotiv Club di Blood Orange – suoi alcuni dei brani più rappresentativi della colonna sonora della serie prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e da Wildside, entrambe parte di Fremantle.
Mentre Caitlin e Fraser fanno l’autostop per raggiungere Bologna, conoscono un ragazzo, Luca. Intanto Caitlin, in abiti maschili, conosce una barista che la crede transgender. Inizialmente, Caitlin sembra contenta della cosa, ma poi entra in crisi e scappa alla stazione per prendere il primo treno. Prima di partire, però, vivrà una sorpresa inaspettata.
Potete leggere la recensione di We Are Who We Are a questo indirizzo.