Ha una tutina blu, guanti bianchi e dei folti baffi: si tratta di Super Mario, l’icona Nintendo che è riuscita, fin dal lontano 1985, a rendere ogni videogioco in cui era protagonista un’esperienza unica ed estremamente divertente.

Sebbene sia un’impareggiabile guest star nell’ambito videoludico, il personaggio chiave Nintendo ancora non ha potuto godere di una produzione cinematografica all’altezza della sua incredibile fama.

Il film in live action datato 1993, che aveva come protagonisti  Bob Hoskins e  John Leguizamo, è passato agli annali come una delle peggiori pellicole ispirate ad un videogioco. Un trattamento ingiusto per l’idraulico italiano che è un riferimento per tutti gli appassionati Nintendo e dei videogiochi in generale.

Sembrava che il destino non volesse far diventare Mario una star anche al cinema, almeno fino al momento in cui Universal Pictures non ha annunciato l’intenzione di lanciare Super Mario Bros. Il Film, nuovo lungometraggio, completamente animato, sviluppato da Illumination Entertaiment e da Nintendo stessa, che desse finalmente lustro, anche in sala, alle fantasiose avventure di Mario.

DA BROOKLIN AL MONDO DEI FUNGHI

Super Mario Bros. Il Film inizia mostrando il nostro Mario e suo fratello Luigi intenzionati ad accaparrarsi  maggiore clientela per i loro servizi di idraulica, approfittando delle distribuzione, in televisione, di un colorato spot in cui i due idraulici mostrano la loro impareggiabile professionalità.

I primi minuti del film sono utili per cogliere i numerosi riferimenti allo sconfinato universo videoludico Nintendo, con nomi e personaggi di titoli storici che compaiono su insegne di locali e all’interno della stanza di Mario, in cui campeggia anche una storica console Nintendo 8 bit.

Osservare la casa in cui vivono Mario e Luigi sarà inoltre l’occasione ideale per mostrare al pubblico anche la bislacca famiglia dei due protagonisti, composta da persone rumorose e vivaci impegnate a mangiare un bel piatto di pasta ai funghi.

D’altronde Mario è un personaggio italiano, e la tipica esuberanza del popolo mediteranno è un (gioioso) marchio di fabbrica a cui non si può rinunciare.

Dopo aver incuriosito lo spettatore presentando il mondo dove vive Mario, in pochi minuti il film mette i due fratelli in una situazione ai confini della realtà, che porta entrambi a conoscere un’altra dimensione popolata da strani esseri e da un’affascinante principessa: il così detto Regno dei Funghi.

SPAZIO AI NUMEROSI PERSONAGGI NINTENDO

Se prima abbiamo avuto la possibilità di conoscere solo Mario e suo fratello Luigi, appena questi ultimi mettono piede nel Regno dei Funghi la sceneggiatura può iniziare a sfruttare e mettere in scena tutta la sfrenata fantasia che contraddistingue l’universo targato Nintendo, a partire dalla rappresentazione della gioiosa popolazione dei funghi Toad, in cui regna la principessa Peach, fino al nemico di Mario, il gigantesco Bowser.

La nemesi per antonomasia dell’idraulico italiano anche questa volta avrà come desiderio quello di prendere in matrimonio Peach, e per farlo sarà disposto a tutto, anche a radere al suolo le terre ove vivono i pacifici Toad.

Mario si troverà coinvolto in una missione in cui dovrà mettere fine alla minaccia di Bowser, ma per compiere questa incredibile impresa avrà bisogno di forti alleati e, soprattutto, di allenarsi costantemente.

Proprio il doveroso training di Mario sarà l’occasione giusta per mostrare alcuni dei più famosi power-up che contraddistinguono i videogiochi targati Nintendo, che attribuiranno al nostro idraulico capacità inimmaginabili, assolutamente indispensabili per affrontare l’iniquo Bowser.

In Super Mario Bros. Il Film il Regno dei Funghi è un luogo completamente avulso dalle leggi fisiche che conosciamo, perfetto per rappresentare quindi  un universo distaccato da quello reale, ove far intraprendere a Mario e Luigi avventure impensabili dove vivono e, cosa ancora più importante, per rappresentare volti noti per tutti gli appassionati come Donkey Kong e suo nonno Cranky Kong, che avranno un importante ruolo nel film.

Oltre ai due scimmioni, anche Peach non sarà un personaggio di poco conto, perché la bionda principessa si rivelerà un’abilissima combattente, fondamentale per assecondare e far emergere le doti di Mario.

UNA SPLENDIDA CARATTERIZZAZIONE

Che Super Mario Bros. Il Film potesse sfoggiare un profilo tecnico notevole era quasi scontato: con un budget del genere e le capacità artistiche dello studio Illumination tutti i personaggi Nintendo appaiono perfettamente riconoscibili ma, allo stesso tempo, anche impreziositi da dettagli in più che arricchiscono le loro espressioni facciali.

Il dubbio riguardo al film era, semmai, riferito a come fossero stati rappresentati questi personaggi, che siamo abituati a vedere all’interno del medium videoludico, che giustamente dà peso più all’immediatezza e alla giocabilità piuttosto che allo spessore della sceneggiatura.

Contro ogni più pessimistica previsione, il lavoro svolto da Illumination e Nintendo è assolutamente encomiabile: la coppia formata da Mario e Luigi è tratteggiata in modo curato e credibile, con Mario che sfoggia un carattere volitivo e coraggioso, mentre Luigi appare più pauroso e dimesso.

La cosa migliore del film è vedere come questi profili psicologici vantino anche diverse sfumature emotive; durante il film potremo vedere come evolverà il comportamento di Luigi e commuoverci osservando come Mario abbia sempre un modo di fare amorevole e protettivo nei riguardi del fratello.

Parlando di Peach, altra icona della sceneggiatura, quest’ultima vanta un carattere coraggioso e da vero leader, ma riesce anche ad essere ironica e  a rivolgersi a Mario con savoir-faire tutto suo, che la fanno apparire non come la solita rappresentante della femminilità forte e dirompente, ma anche come una ragazza dai modi garbati.

Impossibile poi non citare anche il forzuto Donkey Kong, spavaldo scimmione che gigioneggia e che ama pavoneggiarsi. Sebbene quest’ultimo abbia degli attriti con Mario, alla fine i due riescono a trovare un equilibrio che li farà diventare degli ottimi alleati contro la tirannia di Bowser.

Proprio parlando di Bowser, durante la visione del film quest’ultimo non sfoggerà solo comportamenti aggressivi e violenti, ma saprà anche regalare siparietti incredibilmente divertenti, che mai avremmo potuto immaginare.

Insomma, appare chiaro come sarà divertente conoscere inediti lati caratteriali che Super Mario Bros. Il Film riserva a tanti personaggi che abbiamo conosciuto in decine di videogiochi diversi.

Dove vedere Super Mario Bros. Il Film
COMMENTO
Dopo l’incredibile flop del lungometraggio degli anni ’90, finalmente il rappresentante dei più grandi videogiochi Nintendo può vantare un film di grande qualità. Super Mario Bros. Il Film, al di là della splendida veste grafica, regala una storia coinvolgente, che riesce in novanta minuti ad appassionare, divertire e, soprattutto, a dare un’importante caratterizzazione psicologica a tutti i personaggi. Il nostro amato Mario è tratteggiato come un uomo coraggioso, che conosce i propri limiti ma che è pronto a superarli in nome del bene e per proteggere suo fratello. Proprio il forte sentimento fraterno dell’idraulico Nintendo dà un’impronta emotiva piuttosto marcata all’icona Nintendo che, innegabilmente, riuscirà anche a far commuovere. Anche Luigi, più fragile e di primo acchito più debole di Mario, avrà la possibilità di farsi valere, avvalendosi di una forza che si crea attraverso il suo fortissimo legame con il fratello. Non sono solo loro due ad essere rappresentati con dovizia di particolari, perché anche Peach si mostra come una perfetta regina, pronta a combattere e ad aiutare Mario in nome dei suoi ideali. Quello che traspare dalla sceneggiatura di Super Mario Bros. Il Film è il grande eroismo di tutti i personaggi coinvolti, un sentimento che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine del film, creando un’entusiasmante alchimia di humour, avventura, emozioni e di numerose citazioni per tutti i cultori dei videogiochi Nintendo. Inoltre Super Mario Bros. Il Film vuole omaggiare anche gli spettatori più grandi, facendogli ascoltare alcune canzoni tipiche degli anni in cui Nintendo dava i natali al paffuto, coraggioso ed eroico, idraulico italiano. Ottimo anche il doppiaggio, soprattutto quello di Mario ad opera di Claudio Santamaria, che riesce a donare al protagonista del film un timbro vocale piuttosto simile a quello che siamo abituati a sentire all’interno dei suoi moderni videogiochi.
8.8
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Dopo la visione di “Grosso Guaio a Chinatown” a 10 anni, la mia più grande passione è diventata il cinema. Poco dopo gli adorati schiacciapensieri vengono surclassati dall'arrivo di un computer di nome “ZX Spectrum”. Scatta così l’amore per i videogiochi e la tecnologia. E le serie TV? Quelle ci sono sempre state, da "Il mio amico Arnold" fino a "Happy Days".
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