Andreas (Nikolaj Coster-Waldau) è un poliziotto e conduce un’apparente vita tranquilla in una piccola realtà nordeuropea. E’ sposato con la bella Anna e da poco è diventato padre di Alexander, un bimbo che ama più di ogni cosa.

Un giorno, dopo una chiamata alla polizia, Andreas si ritrova faccia a faccia con Tristan, piccolo criminale della zona, che viene accusato di percosse alla sua compagna che da poco gli ha dato un figlio.

Un improvviso colpo di scena poi travolgerà Andreas e la sua famiglia, una fatalità che porterà il poliziotto a dover scegliere il proprio futuro in una lotta tra bene e male senza esclusione di colpi di scena.

Second Chance, distribuito dalla Teodora Film e che uscirà in Italia il prossimo 2 Aprile, è l’ennesimo viaggio psicologico della regista Susanne Bier che, dopo le esperienze a Hollywood, decide di tornare a girare nella sua terra natia, la Danimarca, per cercare di ritrovare quell’identità cinematografica forse perduta.

Dopo il successo americano ottenuto nel 2011 con il film In un mondo migliore, che gli ha regalato sia il Golden Globe, che l’Oscar come miglior film straniero, Susanne Bier ha attraversato, infatti, un periodo buio firmando due pellicole hollywoodiane come Love Is All You Need, con Pierce Brosnam, e Una folle passione, con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence che sono state catalogate come insuccessi sia dalla critica che al botteghino.

Con questa nuova pellicola, la regista danese scrive a quattro mani questo nuovo progetto con il suo fidato sceneggiatore Anders Thomas Jensen, cercando di realizzare un film drammatico, un thriller psicologico che scavi all’interno dei personaggi coinvolti in un dramma familiare senza precedenti.

Ma è con queste pretese che il film perde pian piano credibilità, con la trama del film che si arrovella su se stessa e con i personaggi che sono ormai soltanto dei primi piani di costante imbarazzo.

Lento e ingiudicabile, in attesa di scoprire una verità che dovrebbe lasciare di stucco lo spettatore, Second Chance è un film che scivola via e che non lascia il segno, apparendo soltanto come una grande mistificazione della realtà, scioccata da un fatto immorale, coccolata poi, da un finale di telenovelas.

Dove vedere Second Chance
COMMENTO
Lento e ingiudicabile, in attesa di scoprire una verità che dovrebbe lasciare di stucco lo spettatore, Second Chance è un film che scivola via e che non lascia il segno, apparendo soltanto come una grande mistificazione della realtà, scioccata da un fatto immorale, coccolata poi, da un finale di telenovelas.
5
Articolo precedenteLa prima volta (di mia figlia) – Recensione
Articolo successivoM. Night Shyamalan vuole ancora terrorizzare in “The Visit”
second-chance-recensioneAndreas (Nikolaj Coster-Waldau) è un poliziotto e conduce un’apparente vita tranquilla in una piccola realtà nordeuropea. E’ sposato con la bella Anna e da poco è diventato padre di Alexander, un bimbo che ama più di ogni cosa. Un giorno, dopo una chiamata alla polizia,...