Milestone presenta A.N.N.A., l’intelligenza artificiale in un videogioco non è mai stata così realistica

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A.N.N.A. è l’acronimo di Artificial Neural Network Agent, un inedito sistema di Intelligenza Artificiale basata su reti neurali che permetterà ai giocatori di avere un livello di sfida con avversari più intelligenti, più veloci e che approfittano di ogni singolo errore.

Il primo titolo Milestone in cui A.N.N.A. farà il suo debutto in pista sarà MotoGP19, disponibile a partire dal 6 giugno 2019 su PlayStation 4, Xbox One e  PC.  La versione per Nintendo Switch sarà invece disponibile qualche settimana dopo il lancio.

Sviluppata in oltre due anni di collaborazione con gli ingegneri e i data scientist di Orobix, società specializzata nell’ingegneria di soluzioni di Intelligenza Artificiale, A.N.N.A. rappresenta un cambio di paradigma rivoluzionario rispetto ai tradizionali sistemi di IA, in cui ogni azione veniva impostata a priori da un programmatore.

Con l’IA basata su reti neurali invece, l’approccio è completamente diverso: i programmatori non impongono più dei comportamenti prestabiliti, ma forniscono all’intelligenza artificiale una visione del mondo circostante, un obiettivo e le azioni da utilizzare per poterlo raggiungere.

Attraverso un sofisticato meccanismo di rewarding, i programmatori informano l’IA in merito a quali comportamenti sono utili al raggiungimento dello scopo e quali invece sono dannosi; sarà poi l’IA ad imparare il modo migliore per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Questo approccio al machine learning è chiamato Reinforcement Learning e permette di ottenere un’IA realmente consapevole dell’ambiente che la circonda e di ciò che sta facendo, a differenza di altri approcci che limitano l’azione dell’IA a comportamenti prestabiliti. Nel primo caso la strategia di gioco emerge dall’interazione dell’IA con l’ambiente, nel secondo viene imposta.

Sono due i macro-momenti in cui l’IA apprende: la cosiddetta exploration, cui cui cerca di capire se le conseguenze di ogni sua azione sono positive o negative al raggiungimento del suo scopo, e la cosiddetta exploitation, in cui l’IA sfrutta la sua esperienza e la conoscenza accumulata per ottenere il miglior reward possibile.

Anche dal punto di vista delle performance, il comportamento in pista dell’AI Neurale si avvicina a quello dei veri piloti della MotoGP, con tempi sul giro molto inferiori rispetto a un sistema di AI classico e molto simili a quelli realizzati sui circuiti reali dai piloti in carne ed ossa.

Il comportamento in gruppo è invece aggressivo ma corretto nei confronti degli altri piloti in pista, con l’IA sempre pronta ad approfittare di ogni minimo errore. Per andare incontro alle esigenze di tutti i giocatori, il livello di difficoltà sarà ovviamente modulabile a piacere. Per i più appassionati invece, il livello di sfida di MotoGP non è mai stato così alto!

Secondo Luisa Bixio, CEO di Milestone, “siamo di fronte ad una delle più grandi innovazioni mai realizzate da Milestone. Il lavoro svolto dai nostri ingegneri, in collaborazione con Orobix, è un bell’esempio di come due eccellenze italiane e indipendenti possano rivoluzionare un settore, come quello videoludico, presidiato da grandi multinazionali con ingenti risorse. Una dimostrazione di creatività, passione e coraggio di innovare”.