La recensione in anteprima di tutti gli otto episodi della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la serie più costosa mai prodotta che svela il tenebroso personaggio di Sauron. La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è disponibile dal 29 agosto 2024 su Prime Video con i primi tre episodi. Seguirà poi un episodio a settimana sino al finale di stagione, il 3 ottobre 2024.

Nel 2022 è stata una delle serie più attese in assoluto. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere aveva l’ardire di raccontare le leggende della Seconda Era della storia della Terra di Mezzo, tantissimi anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit Il Signore degli Anelli, famosissime opere letterarie dell’osannato autore J.R.R. Tolkien.

La produzione Prime Video si ispirava dunque a eventi raccontati in romanzi che hanno definito la struttura del genere fantasy e che hanno saputo creare personaggi e vicende rimaste nel cuore di tutti gli amanti di questo genere letterario.

Un’impresa epica da parte degli Studios di Amazon, dal momento che il materiale che avevano a disposizione non era stato scritto, ma doveva essere rimodellato per presentare una sorta di prequel alle note vicende che hanno coinvolto la coraggiosa Compagnia dell’Anello.

Quando uscì la prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non mancarono le critiche a causa della scelta di presentare un cast multietnico e ruoli che differivano parzialmente da quelli originari.

Al di là dei malumori instillati nei più intransigenti fan di Tolkien, la serie fu un successo, ottenendo più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di messa in onda in streaming.

Il dado oramai era tratto e il pubblico, affascinato dalla realizzazione tecnica così sontuosa, che presentava il mondo della Terra di Mezzo in modo estremamente credibile grazie a sofisticati effetti grafici, era impaziente di vedere come continuassero le avventure di questa serie fantasy, soprattutto ora che il finale di stagione aveva mostrato la creazione di quei potenti e pericolosi anelli forgiati dal più grande fabbro mai esistito: Celebrimbor.

IL SIGNORE OSCURO È TRA DI NOI

Quando si concluse la prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non furono solo la presenza dei preziosi anelli a rapire l’attenzione degli spettatori, ma anche l’introduzione del villain per eccellenza: il signore dell’oscurità chiamato Sauron (interpretato da Charlie Vickers).

Costui si presenta agli occhi dell’elfo Galadriel (Morfydd Clark) come un essere umano e un uomo valoroso pronto a combattere per i suoi principi.

Le cose stanno diversamente, perché fin dalla prima puntata della nuova stagione della serie Prime Video potremo vedere chiaramente come questa figura non possa essere definita umana.

Sauron riveste il ruolo del male ancestrale, un male che è difficile da estirpare e che riesce a sopravvivere alla morte secondo leggi che travalicano quelle della fisica.

La sceneggiatura dello show Prime Video sceglie di descrivere la vera essenza di Sauron con accezioni visive che ricordano il genere horror fantastico, instillando in questo modo un senso di disagio mentre si scopre come sia praticamente impossibile scongiurare la malvagità di questa icona del male.

Le diverse sfaccettature che contraddistinguono il ruolo di Sauron di primo acchito potrebbero confondere lo spettatore; un pericolo scongiurato ben presto, soprattutto quando quest’ultimo conosce Celebrimbor, interpretato da Charles Edwards.

È proprio il profondo rapporto con il geniale fabbro che riesce a delineare in modo congeniale le molteplici emozioni e i numerosi desideri che Sauron cova nel suo cuore nero.

Sebbene la prova attoriale di Charlie Vickers sia sufficientemente valida, il bravissimo Charles Edwards riesce ad amplificare con il suo talento la drammaticità di certe scene che condivide con Sauron, rendendo quest’ultimo partecipe di siparietti difficili da dimenticare per la loro straripante tragicità.

Gli anelli del potere stagione 2 la corona di Sauron in foto

GLI ANELLI CHE DISTRUGGONO LA PACE

È tempo di dire addio alla pace nella Terra di Mezzo: con l’avvento di questi anelli, artefatti preziosi troppo potenti per essere gestiti da qualsiasi creatura vivente, i venti della guerra si stagliano all’orizzonte.

Queste creazioni sono collegate con Sauron, perché quest’ultimo ha un grande interesse a gestire le capacità di questi manufatti affinché possa regnare in modo indiscusso.

Attraverso la figura degli anelli del potere, la sceneggiatura della serie Prime Video può mettere a nudo la personalità, così imperfetta e realistica, della grande combattente Galadriel, che si mostra come un elfo attratto dalle grandi capacità di queste preziose creazioni.

Il suo atteggiamento stride con quello di Elrond (Robert Aramayo), grande amico di Galadriel che si mostra in queste nuove puntate come un leader che ha le idee piuttosto chiare sui pericoli che questi anelli possano provocare.

Le frequenti tensioni dialettiche tra Galadriel ed Eldrond dimostrano come quest’ultimo in questa nuova stagione sfoggi una capacità attoriale ben superiore a quella vista nelle precedenti puntate, a differenza di Galadriel, che talvolta sfoggia una mimica facciale poco consona con l’afflato emotivo che la scena dovrebbe instillare.

Gli anelli del potere stagione 2 recensione gli anelli in foto

UNA STORIA BEN CONGEGNATA

Dopo aver concluso l’intera seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ho ravvisato una struttura narrativa più ordinata e gestita con maggiore cura.

Sebbene i personaggi della storia siano tanti e numerose siano le loro avventure, non mi sono mai sentito spaesato e ho sempre compreso bene tutte le dinamiche narrative; merito di un montaggio accurato che riesce a dare spazio in modo consono a tutte le storie dello show Prime Video in modo chiaro.

Proprio parlando di storie, in questa seconda stagione continueranno anche le avventure dello Straniero senza un nome (Daniel Weyman), uomo che ha perso la memoria e parte della sua coscienza ma che può contare sull’aiuto delle sue piccole amiche Elanor Brandipiede (Markella Kavenagh) e Poppy Grandesprezzo (Megan Richards), appartenenti a una tribù errante che in seguito sarà conosciuta con il nome di Hobbit.

Come probabilmente già saprete, finalmente in questa nuova stagione trova posto nel cast la nota figura di Tom Bombadil (Rory Kinnear), personaggio stravagante che sarà un elemento chiave affinché il misterioso Straniero possa ritrovare coscienza di sé e delle sue incredibili capacità di stregone.

Sebbene non compaia molto spesso in scena, Tom Bombadil risulta essere un prezioso alleato per lo Straniero e, nelle prossime stagioni, potrebbe diventare una figura di spicco.

Molti quesiti avranno una risposta alla fine di questa seconda stagione, che ha il merito di approfondire non solo personaggi chiave come gli elfi Galadriel ed Enrold, ma anche la figura degli Uruk, che appaiono non solo come orchi aggressivi dediti alla guerra e allo spargimento di sangue, ma anche come esseri che hanno la capacità di provare terrore e la paura di perdere qualcosa di prezioso.

A tal proposito, la sceneggiatura dedica molto spazio ad Adar (Joseph Mawle), capo degli orchi che abbiamo conosciuto nella prima stagione e che risulta essere colui che regala una delle interpretazioni più toccanti di tutto il racconto seriale, a discapito del suo aspetto oscuro e dei suoi modi violenti e aggressivi.

Il maggiore pregio della sceneggiatura della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è la capacità di scavare in fondo al carattere e alla personalità di tutti i personaggi coinvolti, a cominciare da quella degli esseri umani, una razza che non ha bisogno di impossessarsi di potenti anelli per destabilizzare la propria volontà ma che riesce lo stesso ad autodistruggersi attraverso loschi giochi di potere e l’eterna brama per la ricchezza.

Gli anelli del potere stagione 2 recensione Elrond in foto

UNA FAUNA SPAVENTOSA E UNA FLORA AMMIREVOLE

Nelle nuove puntate de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere vi è largo spazio per la rappresentazione di enormi creature che fanno parte del variegato ecosistema della Terra di Mezzo.

Sebbene non avessi dubbi riguardo il fatto che queste fossero rappresentate attraverso una impeccabile computer grafica, mi ha piacevolmente sorpreso il fatto che questo agghiacciante bestiario non compaia solamente per offrire la classica scena adrenalinica, ma abbia anche una valenza che vada al di là della mera aggressività.

Alcune creature della Terra di Mezzo non sono deputate unicamente alla violenza, ma hanno anche un carattere sacrilego. Una caratteristica che rende possibile vedere le frequenti scene in cui possiamo ammirare questi esseri con un differente spirito critico, che riesce a non delegarle solamente a comparse spettacolari che giustifichino l’immenso budget della produzione Prime Video.

Gli anelli del potere stagione 2 recensione un panorama in foto

Se l’effettistica digitale è usata in modo congeniale per dare vita a questi enormi esseri, lo stesso si può affermare per la rappresentazione degli sconfinati paesaggi che incorniciano la Terra di Mezzo.

La regia spesso inebria gli occhi dello spettatore mostrando riprese a volo d’uccello che possano valorizzare i variegati panorami dei mondi ideati dalla geniale mente di J.R.R. Tolkien.

Rigogliose e verdi terre si alternano a paesaggi pieni di neve; il morbido e gelido manto bianco sosta su enormi montagne che sembrano quasi toccare il cielo. Non ci sono solo panorami mozzafiato ma anche scenografie più tetre, come la rappresentazione della classica boscaglia maledetta e delle claustrofobiche caverne ove vivono i nani, teatro queste ultime di pericolosissimi incontri con esseri dalla potenza inenarrabile.

Dove vedere Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
COMMENTO
Lo screener della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, come spesso accade, è arrivato pochi giorni prima dell’uscita della serie in streaming. Proprio per questo sono stato costretto a fare una vera e propria maratona di più di otto ore di visione per riuscire a scrivere la recensione in tempo. Questo binge watching obbligatorio avevo paura che potesse rendere la fruizione di questa attesa serie meno piacevole e tediosa, dal momento che sono tanti i risvolti narrativi che Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere presenta. Con mio sommo piacere, arrivato alla fine dell’ottavo episodio, ho notato come l’ottima gestione della struttura narrativa abbia permesso di incamerare e comprendere in modo congeniale tutte le novità e i colpi di scena di queste nuove puntate. Ovviamente non posso svelare alcun dettaglio della trama, ma posso assicurarvi che lo sviluppo dei personaggi saprà affascinarvi e rendervi partecipi di un grande racconto seriale che può essere definito senza mezzi termini un colossal in streaming. Il sentimento che ho provato dopo la fine di questa stagione è quello di aver fatto realmente parte di un racconto fantasy corale che riesce a coinvolgere grazie all’incredibile realizzazione tecnica ma anche con un certosino lavoro riservato alla scrittura dei personaggi, che ora appaiono più strutturati visto che mostrano le loro debolezze e rinunciano così ad apparire come i classici supereroi senza macchia né paura. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere al momento è la serie più costosa mai prodotta: un record che, fortunatamente e almeno per ora, ha dato i suoi frutti.
8.5
Articolo precedenteCapcom svela Capcom Fighting Collection 2 e la data di arrivo di Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics
Articolo successivoNonostante, presentato il film di Valerio Mastandrea: il poster e due clip video
Luca Spina
Dopo la visione di “Grosso Guaio a Chinatown” a 10 anni, la mia più grande passione è diventata il cinema. Poco dopo gli adorati schiacciapensieri vengono surclassati dall'arrivo di un computer di nome “ZX Spectrum”. Scatta così l’amore per i videogiochi e la tecnologia. E le serie TV? Quelle ci sono sempre state, da "Il mio amico Arnold" fino a "Happy Days".
il-signore-degli-anelli-gli-anelli-del-potere-recensione-della-stagione-2La recensione in anteprima di tutti gli otto episodi della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la serie più costosa mai prodotta che svela il tenebroso personaggio di Sauron. La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli...