Home Education – Le regole del male, numeri da capogiro per l’horror italiano di Andrea Niada

0

Home Education – Le regole del male, opera prima del regista Andrea Niada, è il film horror italiano di maggiore incasso per un regista esordiente.

Il film ha incassato più di 430.000€ e ha richiamato nelle sale oltre 55.000 spettatori. Con questo risultato, Home Education – Le regole del male si classifica all’ottavo posto tra gli Horror di produzione italiana (o coproduzione) di maggior incasso dal 1994 ad oggi.

Questo risultato eccezionale non sarebbe stato possibile se non fosse per chi ha reso possibile fare questo film, quindi grazie a tutti quelli che hanno creduto in questa opera particolaredichiara il regista e sceneggiatore Andrea Niada, che aggiungeGrazie soprattutto a Warner Bros. per averci dato la possibilità di uscire in sala con il film, dandoci una visibilità aldilà di qualsiasi nostra aspettativa, prendendosi un rischio con un horror decisamente poco tradizionale e seguendo la giusta intuizione che il pubblico italiano avrebbe apprezzato un film di genere diverso dal solito.”

Il film, ancora disponibile nelle sale cinematografiche, segue Rachel (Lydia Page), un’adolescente cresciuta in una casa spersa nei boschi, costruita secondo i principi di un culto esoterico di cui la sua famiglia è seguace.

Alla morte del padre Philip, l’oppressiva madre Carol (Julia Ormond) costringe la figlia a vivere con il cadavere, priva di contatti con il mondo esterno ad eccezione di alcuni brevi incursioni esoteriche nel bosco circostante, nella convinzione che il corpo senza vita si rianimi.

Ma se dentro la casa tutto scorre secondo le rigide regole di Carol, fuori la sparizione di Philip desta sospetti ed ecco che nella folle tranquillità di quella casa si palesa Dan (Rocco Fasano), un ragazzo che inizia un’amicizia con Rachel ma che per la madre rappresenta una severa minaccia.