Coronavirus, la rete è congestionata: Netflix, Prime Video e Disney+ abbassano la qualità dei video in streaming

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Sono giorni difficili questi, non solo per la gravosa situazione sanitaria a causa del proliferare del Covid-19, ma anche per tutte le strutture scolastiche e lavorative, che devono rifarsi alla didattica online e allo smart working per permettere a molti cittadini e studenti di non perdere occasione per essere produttivi anche in quarantena.

Proprio per questo la rete è, ovviamente, a rischio congestione. A causa di questo l’Unione Europea ha chiesto ai maggiori produttori di prodotti in streaming, come Netflix, Prime Video e Youtube, di ridurre il bit-rate dei proprio video nelle ore di punta, per evitare che lo stesso streaming intasi la rete già messa a dura prova.

Questo si tradurrà in video da godere, in alcuni momenti della giornata, non più in HD oppure Full HD bensì in qualità SD (standard definition).

Anche Disney+, attesa in Italia dal 24 marzo 2020, si atterrà a queste importanti richieste, e ridurrà il carico di traffico sulla rete con video proposti ad una qualità inferiore.