Cindy (Michelle Williams) e Dean (Ryan Gosling) attraversano una fase molto difficile del loro matrimonio. I tentativi di rianimare l’amore che ci fu, quando ancora erano giovani, si concentrano tutti nel viaggio di un giorno, in cui i due decidono di affittare una squallida stanza a tema futurista in un motel.

La loro figlia resterà a casa, assieme a tutti i problemi di una vita non proprio facile. Dean non ha mai avuto un vero rapporto affettivo con la madre, mentre Cindy ha sempre subito la violenza verbale e psicologica di un “padre-padrone”, che non ammetteva alcun lascito affettuoso nei suoi comportamenti quotidiani.

Blue Valentine” è un film che narra come può cambiare il rapporto di coppia quando l’amore svanisce, ma soprattutto quando ci si dimentica di dedicare attenzione ad un sentimento che, specie dopo molti anni, ha un bisogno vitale di essere rinvigorito con gesti e pensieri.

Se la sceneggiatura è basata su un racconto realistico, anche la regia vuole mostrarsi vera per come gestisce le inquadrature, spesso ondeggianti quando in scena si consuma una discussione, ma soprattutto prodighe di primi piani sui personaggi, quasi come a spiare dentro il loro sguardo per lo più languido.

Gli attori si comportano ottimamente in scena. Ryan Gosling appare perfettamente sciatto nel suo abbigliamento, e sempre con quella insalubre sigaretta in bocca che lo fa sembrare un James Dean consumato dalla vita e dalla sua quotidianità sempre uguale a se stessa.

Il suo lavoro ora è cambiato, e se prima lavorava in una ditta che si occupava di sgomberi, ora è tinteggiatore part-time con una disponibilità economica molto precaria.
Michelle Williams è abile nel far trapelare il suo atteggiamento, compassato nella sua enorme stanchezza psicologica, che la rende una donna frustrata dal suo uomo ormai privo di appeal amoroso.

Il racconto vagherà spesso nel presente dei due protagonisti e nel passato, per mostrare ancora meglio come i loro sorrisi, e gli stessi rapporti sessuali, fossero così diversi e pieni di vita quando l’amore stava fiorendo.

Il film denuncia con chiarezza l’infinita tristezza di un rapporto in cui i due amanti non sono più attratti l’uno dall’altra. A dirla tutta, nel film è soprattutto Cindy  che non riesce a nascondere i problemi della coppia e denuncia in modo esplicito la fine dei giochi amorosi.

In mezzo a questo epilogo matrimoniale c’è la loro unica figlia, nata per caso, e l’ex di Cindy, che per un attimo irrompe nei suoi ricordi e nella sua verve amorosa.

Blue Valentine” è un manifesto della vita, quella sentimentale e non, ed un film girato così bene da rendere la semplice storia dei due personaggi coinvolgente.

Non compare alcun glamour dentro le righe della sceneggiatura, e la borghesia americana medio/bassa a cui appartengono Cindy e Dean riesce a dimostrare perfettamente che un amore economicamente difficoltoso è ancora più doloroso da gestire.

Dove vedere Blue Valentine
COMMENTO
Blue Valentine è un manifesto della vita, quella sentimentale e non, ed un film girato così bene da rendere la semplice storia dei due personaggi coinvolgente.
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Luca Spina
Dopo la visione di “Grosso Guaio a Chinatown” a 10 anni, la mia più grande passione è diventata il cinema. Poco dopo gli adorati schiacciapensieri vengono surclassati dall'arrivo di un computer di nome “ZX Spectrum”. Scatta così l’amore per i videogiochi e la tecnologia. E le serie TV? Quelle ci sono sempre state, da "Il mio amico Arnold" fino a "Happy Days".
blue-valentine-recensioneCindy (Michelle Williams) e Dean (Ryan Gosling) attraversano una fase molto difficile del loro matrimonio. I tentativi di rianimare l’amore che ci fu, quando ancora erano giovani, si concentrano tutti nel viaggio di un giorno, in cui i due decidono di affittare una squallida...