Liberamente ispirato al romanzo Il Confine di Giorgio Glaviano e diretto da Vincenzo Alfieri, Ai confini del male è un thriller Sky Original che arriverà il 1° novembre 2021 alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW.
Nel film sono protagonisti Meda (Edoardo Pesce) e Rio (Massimo Popolizio), due carabinieri impegnati in una delicata indagine per cercare di ritrovare due ragazzi scomparsi dopo che hanno partecipato ad un rave.
Queste due drammatiche sparizioni sembra che riflettano il modus operandi di un killer che dieci anni prima aveva ucciso alcune persone.
Soprannominato “il mostro”, questo assassino riecheggia nei ricordi di Meda e Rio, rei di non aver mai trovato il colpevole di questi omicidi.
UN PAESE SPERDUTO CON DUE ANIME SMARRITE
I personaggi principali del film Sky Original sono molto diversi tra di loro. Meda è un uomo che a causa di dolorosissimi eventi ha scelto di vivere la propria vita senza che la felicità possa anche solo sfiorarlo.
Meda si è arreso al dolore e ha preferito dare voce a tutto il suo disagio, che spesso si esprime con un temperamento rissoso e violento. Proprio il motivo per cui il carabiniere è stato soprannominato “cane pazzo”.
Rio non potrebbe essere più diverso. Capitano dell’arma dei Carabinieri, crede nel suo lavoro e farebbe di tutto per onorare la sua divisa.
Il suo carattere è fin troppo rigido, fermamente scevro all’idea di piegarsi al giogo di inutili emozioni personali, che potrebbero solo ostacolare il suo lavoro condotto con piglio zelante.
Meda e Rio si ritrovano assieme per condurre questa indagine, costretti ad accettare l’uno il modus operandi dell’altro. Una situazione sgradevole, che però potrebbe insegnare ad ognuno di loro che la vita non può essere affrontata con un unico atteggiamento.
UN THRILLER CREDIBILE
Ai confini del male è un film diretto con un’impronta chiaramente realistica. Tutta la direzione punta a presentare una storia dai toni freddi e crudi, che non ha alcuna intenzione di coinvolgere emotivamente lo spettatore.
La storia di Meda e Rio è ambientata in un paesino anonimo e isolato, che appare quasi disabitato. Non serve nemmeno sapere il nome di questa località, perché il background è puramente strutturale alla storia che viene raccontata e non deve avere alcun ruolo in particolare.
L’ottima fotografia del film concede diverse inquadrature che riprendono le zone boscose e quelle in cui compare un mesto lago, ma solo per dare un chiaro messaggio di inquietudine e di profonda malinconia.
Due atteggiamenti che albergano nei protagonisti del film, impegnati a scovare un assassino che si riflette nel passato, un passato che ancora brucia profondamente nei loro animi.
Meda deve combattere contro i demoni di una tragedia che gli ha negato la felicità alcuni anni fa, mentre Rio è costretto a duellare con un presente in cui deve indagare per ritrovare una persona a lui fin troppo vicina.
SOPRAFFATTI DAGLI EVENTI
Investigare queste sparizioni porterà Meda e Rio non solo a lavorare a stretto contatto, ma anche ad essere protagonisti di eventi inaspettati.
Sarà soprattutto Meda a dare nuova linfa alla sua inesistente vita sociale per aiutare una persona a quanto pare collegata al caso che stanno seguendo.
Un bel cambiamento per Meda, che da anni era abituato a consumare i suoi rapporti umani facendo ricorso unicamente all’amore a pagamento.
Anche Rio dovrà aprire casa sua al nuovo collega, che quasi rischia di diventare un amico, soprattutto dopo che ha consumato, come un vero e proprio ospite, un pasto assieme a sua moglie.
Questi avvenimenti, anche i più banali, sono presentati nel film come eventi memorabili per fare crescere il rapporto tra i due carabinieri ed accorciare così la loro enorme distanza caratteriale.
Il fil rouge che unisce il passato al presente è inoltre rappresentato dalla presenza di un terzo personaggio, che non appare prepotentemente sulla scena ma che in seguito si rivelerà molto importante per la storia.
Si tratta di un giornalista napoletano, che conosce fin troppo bene le gesta de “il mostro” e che incalza spesso i due carabinieri affinché rivelino notizie utili per il processo informativo di cui si occupa.