Identità in divenire, scoperta di sé, primi amori e amicizia. In una parola, adolescenza, indagata in tutta la sua fragilità e complessità attraverso la sofisticata lente di Luca Guadagnino, il regista candidato all’Oscar che firma We Are Who We Are, la sua prima serie TV, che torna il 16 ottobre su Sky Atlantic e Now TV con il terzo e il quarto episodio, dalle 21.15.
La serie approfondisce nei nuovi episodi il legame tra Caitlin e Fraser, che si farà sempre più intimo nel tentativo di decifrare i misteri di un’età così complicata. I due daranno così un senso l’uno alle insicurezze dell’altra, affrontando insieme le pressioni dei coetanei e del mondo fuori.
Dopo il loro incontro, Caitlin (Jordan Kristine Seamón) e Fraser (Jack Dylan Grazer) iniziano a passare sempre più tempo insieme parlando della loro sessualità, della loro identità di genere che non riescono ad etichettare.
Sam decide di lasciare Caitlin, ma la ragazza non è dispiaciuta di questa scelta e decide di fingere di avere una relazione con Fraser. Nel frattempo, una delle due madri di Fraser, Maggie (Alice Braga), sembra avvicinarsi alla madre di Caitlin (Faith Alabi). Fraser, intanto, inizia a provare una forte attrazione per il giovane maggiore Jonathan (Tom Mercier), tanto da avere un moto di gelosia quando lo vede ballare con sua madre Sarah ad una festa.
Durante una partita di paintball organizzata dai ragazzi, Danny (Spence Moore II), il fratello di Caitlin, e Sam, si accaniscono contro Fraser. Craig (Corey Knight) sta per essere mandato in missione e la notizia sconvolge l’intero gruppo, in particolar modo la sua ragazza Valentina, così i ragazzi decidono di organizzare un matrimonio lampo e improvvisano, poi, una festa in una villa disabitata. L’indomani Craig parte per l’Afghanistan.
Potete leggere la recensione di We Are Who We Are a questo indirizzo.
