Tatami, il film che racconta del coraggio delle atlete iraniane arriva nei cinema

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Tatami, il film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, accolto al festival con un tripudio di applausi e una commossa ovazione, arriverà al cinema in anteprima l’8 marzo 2024 e dal 4 aprile 2024 con BiM Distribuzione.

Il film è diretto dalla regista e attrice Zar Amir Ebrahimi (vincitrice del Premio per la Migliore Attrice a Cannes 2022 per Holy Spider) e dal regista Guy Nattiv (Premio Oscar nel 2019 per il cortometraggio Skin) con protagoniste Arienne Mandi e la stessa Zar Amir Ebrahimi.

Tatami è ispirato alle imprese incredibili compiute da tante atlete iraniane, come Sadaf Khadem, la prima pugile iraniana che si è rifugiata in Francia dove è diventata promotrice dei diritti delle donne e l’arrampicatrice su roccia Elnaz Rekabi che ha gareggiato senza indossare la hijab, consapevole di rischiare la morte al suo ritorno a casa.

Da citare anche Kimia Alizadeh, ragazza prodigio del taekwondo iraniano che ha lasciato il paese insieme al marito a causa delle minacce governative, e molte altre.

Ambientato durante i campionati mondiali di judo, il film vede la judoka iraniana Leila (Arienne Mandi) e la sua allenatrice Maryam (Zar Amir Ebrahimi) ricevere un ultimatum da parte della Repubblica Islamica che intima a Leila di fingere un infortunio e perdere la gara, pena l’essere bollata come traditrice dello Stato.

Vedendo minacciata la propria libertà e quella della sua famiglia, Leila si trova ad affrontare una scelta impossibile.

Negli ultimi decenni, il governo iraniano ha fatto tutto quanto in suo potere per impedire a iraniani e israeliani di incontrarsi in occasione di eventi internazionali, senza tenere in considerazione la realtà dei veri sentimenti delle persone. La storia che abbiamo deciso di raccontare in questo film è la storia di troppi artisti ed atleti costretti a rinunciare ai propri sogni e, in alcuni casi, obbligati a lasciare i propri paesi e i propri cari a causa del conflitto tra sistemi e governi. Speriamo di aver realizzato un film che mostri al mondo che l’umanità e la fratellanza vincono sempre” – hanno dichiarato la regista Zar Amir Ebrahimi e il regista Guy Nattiv.