Quel che conta è il pensiero, il primo film di Luca Zambianchi è nei cinema a maggio

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Quel che conta è il pensiero segna l’esordio nel lungometraggio del regista bolognese Luca Zambianchi, che firma una commedia indipendente a basso budget ambientata nel mondo universitario di Bologna immergendoci nell’intimità dell’appartamento di Giovanni e Michele, due studenti alla ricerca di un terzo coinquilino.

Tra esami rimandati, discussioni ambiziose, incurabili malinconie e troppi caffè, i protagonisti incedono verso un futuro incerto nelle file di una generazione perennemente in crisi, in attesa di uno slancio che sembra sfociare regolarmente nell’(auto)ironia.

Sullo sfondo, il sogno di portare a teatro uno spettacolo che sembra la summa di uno stile di pensiero e di vita, popolato di un gruppo di filosofi che frequentano una fantomatica “Lavanderia da Sigmund”.

Quel che conta è il pensiero è una commedia semplice che arriva dritta al cuore, con uno sguardo personale rivolto verso il primissimo Nanni Moretti girato in 8mm e che spinge all’identificazione con personaggi empatici, con cui si entra subito in sintonia.

Quel che conta è il pensiero è un film che, senza grandi budget e volti noti, invita con immediatezza all’identificazione, alla scoperta delle incertezze di una generazione.

Quel che conta è il pensiero sarà nei cinema dal 26 maggio 2022.