Oscar Micheaux – Il supereroe del cinema americano, il documentario Sky arriva il 5 dicembre: il nuovo trailer

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Presentato all’ultimo Festival di Cannes, arriva Oscar Micheaux – Il supereroe del cinema americano, il film Sky Original in prima visione su Sky Arte il 5 dicembre 2021 alle 21.15, disponibile anche on demand e in streaming su NOW.

Tra i primi registi e produttori afroamericani, Micheaux nella sua carriera ha realizzato ben 41 film, la maggior parte dei quali è andata perduta. Il documentario – diretto da Francesco Zippel (Friedkin Uncut) – ricostruisce l’epopea straordinaria di un uomo di cui si conservano appena 4 fotografie e una decina degli oltre 40 film girati, ma di cui è arrivato il momento di riscoprire l’unicità.

Per farlo, il film si avventura nei luoghi della sua vita, dall’Illinois rurale all’effervescente Chicago d’inizio ‘900, dalle pianure del South Dakota alla Harlem del jazz.

A dar voce alle incredibili sfide di Micheaux, studiosi ed eredi del suo cinema come John Singleton e Kevin Willmott, icone della cultura e della musica popolare afro-americana come Chuck D, leggendario cantante dei Public Enemy e grandi nomi del cinema, tra i quali Morgan Freeman.

Nel film siamo negli Stati Uniti, nel 1920. Mentre nel Paese non si spegne l’eco di Nascita di una nazione, il capolavoro “razzista” di D. W. Griffith, nell’Illinois un uomo distribuisce nelle sale un film dal titolo altrettanto simbolico: Within Our Gates.

Il suo nome è Oscar Micheaux e il suo intento è quello di rispondere con tutta la forza a sua disposizione all’opera di Griffith. C’è però un dettaglio da non sottovalutare. Oscar è un regista afro-americano, il primo deciso ad offrire alla propria gente una visione differente della società americana e della condizione in cui meriterebbero di vivere milioni di donne e uomini vittime della più cupa e feroce discriminazione razziale.

Per rendere omaggio a Oscar Micheaux e alla sua eredità culturale, il suo film Murder in Harlem è stato restaurato per la prima volta, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la George Eastman House di Rochester.