Netflix, le faq ufficiali negano la possibilità di condividere un account: è giallo su alcuni dettagli cancellati dalla società in queste ore

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Che sia quasi arrivato il momento di dire addio agli account condivisi Netflix oramai lo sanno (quasi) tutti, anche perché la compagnia già da tempo ha affermato di aver iniziato la sperimentazione delle nuove opzioni in Sud America.

Sebbene tutti attendiamo con una certa mestizia il fatidico momento in cui parenti e amici con cui condividiamo l’account dovranno fare il backup dei propri profili per sottoscrivere un abbonamento ex novo senza perdere i  preziosi segnalibri, Netflix non aveva ancora ufficializzato del tutto questi drastici cambi che coinvolgono la sottoscrizione di un account.

Adesso è arrivato il momento di accettare la cruda verità, perché se diamo un’occhiata alle faq del sito ufficiale Netflix potremo leggere, in perfetto italiano, che, cito testualmente, “un account Netflix è destinato a persone che vivono insieme in un unico nucleo domestico“.

Oltre a leggere questa premessa che afferma chiaramente come siano finiti i tempi in cui condividere l’account Netflix era il mantra della società, consultando le altre sezioni delle faq possiamo constatare come arriveranno altre novità, che nello specifico riguardano la verifica di un dispositivo su cui si possono vedere le serie e i film in streaming: “Quando qualcuno accede al tuo account da un dispositivo che non è associato al tuo nucleo domestico Netflix o se il tuo account viene utilizzato di continuo da una località esterna al tuo nucleo domestico, potremmo chiederti di verificare il dispositivo prima che sia possibile guardare Netflix. Eseguiamo questa procedura per avere la conferma che si tratti di un dispositivo autorizzato a usare l’account“.

Queste esaustive faq inoltre finalmente svelano come si potrà gestire il proprio account quando saremo lontani dal nostro nucleo familiare. Ecco le istruzioni: “Mentre sei in viaggio o se hai più di un indirizzo di residenza, desideriamo permetterti di usufruire di Netflix dove e quando vuoi. Se sei il titolare dell’account principale (o vivi con il titolare dell’account principale), non devi verificare il dispositivo per guardare Netflix“.

E ancora: “Se ti trovi lontano dal nucleo domestico Netflix per un lungo periodo di tempo, di tanto in tanto potremmo chiederti di verificare il dispositivo in uso. La verifica è necessaria per avere la conferma che si tratti di un dispositivo autorizzato a usare l’account. La verifica di un dispositivo è rapida e semplice. Per i dettagli, consulta “Verifica di un dispositivo” qui sopra“.

C’è da sottolineare un fatto piuttosto strano, perché fino a poche ore fa, sempre all’interno di queste faq, si parlava chiaramente come, almeno una volta ogni 31 giorni, si dovesse verificare nuovamente la propria posizione principale. Se questo non fosse accaduto, sarebbe scattato il blocco dell’account.

Se ritenete quest’ultima misura forse un tantino eccessiva, probabilmente è giusto, perché Netflix stessa, almeno per ora, ha cancellato dalle faq questa novità.

Insomma, sembra che la più grande società di contenuti in streaming ancora non sappia veramente come gestire il blocco degli account condivisi, che sicuramente (e Netflix ovviamente ne è a conoscenza) allontanerà numerosi seguaci della N rossa, non intenzionati a pagare un account a prezzo pieno oppure a condividerlo accettando un leggero sovrapprezzo che permetta di continuare ad usarlo con altre persone.

Sovrapprezzo che, è bene sottolineare, ancora non si sa se verrà reso disponibile agli incontenibili amanti della condivisione in tutti i paesi in cui Netflix è presente.

Se davvero entro il mese di marzo Netflix farà scattare queste importanti variazioni alle loro offerte, è bene che la società si sbrighi ad attuare un piano comunicativo trasparente e chiaro.

Ora come ora, sembra proprio che regni una grande confusione in merito. Se volete leggere tutte le faq sopracitate, le trovate a questo indirizzo.