MUBI: la programmazione di gennaio 2023

0

MUBI apre il 2023 con l’acclamato e pluripremiato Aftersun, debutto della britannica Charlotte Wells, che dal 6 gennaio 2023 arriverà in sale selezionate e in streaming esclusivamente su MUBI.

L’undicenne Sophie (interpretata dalla giovanissima Frankie Corio, qui al suo debutto) e suo padre Calum (interpretato da Paul Mescal, protagonista della serie TV Normal People), sono in vacanza in una località balneare turca alla fine degli anni Novanta.

I ricordi di questa vacanza spensierata e felice assumono un nuovo significato quando la Sophie adulta cerca di far combaciare il ricordo del padre che conosceva con l’uomo che non conosceva.

A gennaio arrivano altre tre distribuzioni MUBI. L’ultima tappa di Wanda Jakubowska, il cui restauro è stato presentato al Cinema Ritrovato nel 2021, è un film unico nel cinema polacco e mondiale, essendo il primo che racconta dell’esperienza dei prigionieri nei campi di concentramento nazisti, ispirandosi all’esperienza della stessa Jakubowska.

Con Actual People della regista Kit Zauhar passiamo invece a una commedia indipendente statunitense che racconta l’indecisione del periodo post-universitario. Finiamo invece con Becoming Male in the Middle Ages di Pedro Neves Marques, un racconto intimo sulla sessualità queer e sul fantasma dell’eteronormatività.

Un altro titolo di spicco dell’inizio del 2023 è il recentissimo Great Freedom di Sebastian Meise. Uscito nel 2021 e selezionato dall’Austria per rappresentarla agli Oscar 2022, il film di Meise è un commovente racconto di libertà individuale e collettiva.

Negli anni successivi all’Olocausto, Hans Hoffman (Franz Rogowski) si ritrova spesso in prigione a causa del Paragrafo 175, legge che nella Germania dell’ovest considerava le relazioni omosessuali un crimine. Hans sfida la legge semplicemente vivendo la sua vita, regalandoci un racconto di coraggio e di affermazione personale.

Come ogni gennaio torna l’appuntamento con Prima i Primi, una rassegna di esordi di alcuni dei più amati cineasti contemporanei. Quest’anno vi portiamo i primi lavori di autori che hanno realizzato alcuni tra i migliori film nel 2022 come Jerzy Skolimowski, Carla Simón e David Cronenberg, oltre che esordi di registi cult come Fatih Akın e Jane Campion.

Dopo le rassegne su Pasolini, Visconti e Antonioni del 2022, MUBI presenta un dittico su Vittorio De Sica. Se Un garibaldino al convento, quarta regia del maestro, conclude il ciclo di commedie leggere influenzate dai feuilleton sentimentali in costume, Il tetto è invece considerato uno degli ultimi film del filone neorealista.

Continua anche la rassegna Voci Italiane Contemporanee, dedicata ai nuovi talenti del cinema italiano. I racconti dell’orso è l’esordio alla regia dei due giovani registi romani Samuele Sestieri e Olmo Amato che, ispirandosi a un loro viaggio in Scandinavia, realizzano una favola onirica ed evocativa. Il mio corpo di Michele Pennetta invece, muovendosi tra realtà e finzione, racconta la vita di due ragazzi nella Sicilia di oggi.