Istmo: debutta a maggio su Chili la prima visione di Carlo Fenizi

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Nell’attesa che riaprano le sale cinematografiche, sposando la campagna #iorestoacasa, arriva on demand su Chili un’altra prima visione assoluta: Istmo.

Il film segue le due vite parallele di Orlando, traduttore e “influencer”, nel labirinto rappresentato dalla sua stessa casa e il variopinto via vai di umanità che si muove dentro e fuori. Orlando è vittima e specchio di una società che unisce apparentemente ma di fatto ci separa inevitabilmente, è un’anima sospesa.

Sospesa tra due generazioni, tra due esistenze, tra una solitudine autoindotta e claustrofobica e una tensione verso l’esterno, così come l’istmo, punto di confine sospeso tra due terre e due mari.

Il film racconta di Orlando. L’uomo lavora da casa, una gabbia da cui non esce mai, traducendo dallo spagnolo vecchi film latinoamericani; nella sua vita parallela è un influencer.

Tra le trame della sua quotidianità rituale e monotona, caratterizzata da tante piccole manie, emicranie e incubi notturni, orbitano una serie di personaggi variopinti e misteriosi, tra cui il coinquilino Amad, con cui è costantemente in conflitto e che si rivelerà portatore di un’inattesa identità.

Solo Marina, una rider che gli consegna regolarmente il cibo a domicilio, riuscirà ad aprirgli nuovi orizzonti verso il “fuori”.

Dietro la macchina da presa, Carlo Fenizi (Effetto Paradosso, Umbra) dirige Michele Venitucci (Tutto l’amore che c’è, Il seme della discordia, A Woman, Codice Rosso), che firma insieme a Fenizi anche la sceneggiatura, Caterina Shulha (Smetto quando voglio, La vita possibile, Cetto c’è, senzadubbiamente), Timothy Martin (Una Pura Formalità, Karol, un Papa rimasto uomo) e la pluripremiata star spagnola Antonia San Juan, nota in Italia per pellicole come Tutto su mia madre di Almodóvar e Amnèsia di Salvatores.

Prodotto da Tejo, Istmo sarà disponibile su Chili dal 20 maggio 2020.