Inmusclâ, da oggi su Chili il mystery di Michele Pastrello ambientato tra i boschi friuliani

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Da oggi 11 dicembre 2023, in concomitanza con la Giornata internazionale della montagna, su Chili è disponibile Inmusclâ, il mystery che il regista Michele Pastrello ha girato nell’innevata e non antropizzata Valcellina friulana, usando come lingua il clautano, una variante della lingua friulana usata nella valle.

Distribuito da Emerafilm, il film è un thriller psicologico dalla forte impronta allegorica su antinomie mentali universali, totalmente immerso in natura e in silenzi, che racconta la storia di una donna – une fémena perduda ò, in clautano – che sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura invernale spopolata, glaciale e inospitale.

Quello che le pare un percorso che la conduce a perdersi, si rivelerà invece un cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene.

Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda non è quello che sembra. Presentato in anteprima all’EderaFilmFestival e vincitore del premio per la miglior protagonista femminile all’attrice e co-sceneggiatrice Lorena Trevisan al Monza Film Fest, il film di Pastrello è un dramma onirico in cui il paesaggio è, non solo lo sfondo, ma anche il co-protagonista della storia.

«La storia che ho voluto raccontareafferma il registaè quella di una donna che si perde ancora una volta in un (non) luogo che – benché le sia familiare – la porta ogni volta a smarrirsi. E tutti i mezzi che usa per orientarsi non sono funzionali e portano soltanto le ferite (e i mostri che le generano) a riproporsi. Il film è in simmetria perenne tra realtà-sogno-incubo, dove il disequilibrio da bilanciare ha preso vita da un passato antico.»