Il terremoto di Vanja: il trailer ufficiale è disponibile

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Attraverso le prove e la tournée dello spettacolo tratto da Zio Vanja di Anton Čechov, fino alla replica al teatro ridotto de L’Aquila, Vinicio Marchioni ci accompagna nella provincia italiana distrutta dal terremoto e nei luoghi dello scrittore russo.

Due anni di riprese nei maggiori teatri italiani, nelle zone terremotate di Onna, Poggio Picenze, L’Aquila, nella provincia marchigiana, dieci giorni di riprese in Russia.

A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila e a tre da quello di Amatrice, Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Čechov – adattato per lo spettacolo nella provincia italiana distrutta dal terremotato assieme a Milena Mancini e all’autrice Letizia Russo – per indagare l’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico di Čechov, mostrando al pubblico la straordinaria forza umana dello scrittore e riportando l’attenzione sulle persone che ancora oggi combattono contro i danni subiti da quei tragici eventi.

Grazie al dialogo ideale tra Marchioni e Čechov – a cui ha prestato la voce Toni Servillo – all’alternanza dei luoghi e delle situazioni filmate ora a colori, ora in bianco e nero e ai contributi di Andrej Končalovskij, Gabriele Salvatores e Fausto Malcovati, il documentario prende per mano lo spettatore e lo conduce in un molteplice viaggio: all’interno del lavoro teatrale, nei luoghi del terremoto, nelle parole e nell’anima di Anton Čechov.

Il terremoto di Vanja è un docufilm che mescola generi e linguaggi. Ma è soprattutto un semplice atto d’amore, verso il teatro, la letteratura e gli esseri umani che resistono.