In gara ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento 2024, Fela, Il mio Dio vivente racconta di un giovane regista, Michele Avantario, che durante gli anni ’80 incontra il grande musicista e rivoluzionario nigeriano Fela Kuti.
Da quel momento dedica la sua vita alla realizzazione di un film interpretato dallo stesso Fela. Non ci riuscirà mai, ma scoprirà qualcosa di più importante per lui: una nuova idea di esistenza.
Diretto da Daniele Vicari, Il film è stato presentato alla Festa di Roma ed è già stato vincitore del Premio Movie to music. La voce narrante è di Claudio Santamaria.
«Quella di Michele Avantario è una storia di travolgente passione per il cinema, per la musica, per l’Africa – dice Daniele Vicari. La storia di un ragazzo che si fa uomo inseguendo per tutta la vita un sogno: realizzare un film sul mito carismatico e irraggiungibile di Fela Kuti.
Con questo film provo a raccontare una storia semplice ma potente, quella di un ragazzo che si confronta con un mito vivente, tentando di realizzare un film impossibile. Una storia che suona, balla, fuma, ama, viaggia, che ha il sapore dell’Africa, della politica, degli anni 70 e che supera ogni forma di colonialismo, anche quello “interiore” che ancora oggi ci portiamo dentro».
Fela, Il mio Dio vivente sarà nei cinema dal 21 marzo 2024.
