La guerra è una brutta faccenda. Che siano combattute per motivi economicioppure mosse da ideali di libertà e uguaglianza, i conflitti armati lasciano sempre dietro di sé migliaia di morti, molti dei quali persone innocenti.
La situazione è decisamente diversa quando la guerra è simulata all’interno di apprezzati videogiochi, dove ovviamente nessuno rischia la vita e la parola d’ordine è divertimento e adrenalina.
Proprio parlando di adrenalina e operazioni militari viene subito in mente la saga di Call of Duty di Activision, che da anni riesce sempre ad intrattenere nel miglior modo possibile tutti i giocatori di console e computer.
Soprattutto la serie Modern Warfare, curata dai programmatori di Infinity Ward, ha saputo brillantemente pescare a piene mani dall’immaginario cinematografico per poi adattarlo dentro una sceneggiatura videoludica. Il risultato? Un cocktail esplosivo fatto di emozioni e di svariate missioni da intraprendere.
Con Call of Duty: Modern WarfareInfinity Ward vuole dar vita ad un nuovo progetto, una sorta di reboot della saga intenta a ridefinire e ampliare tutti i pregi che i diversi episodi hanno saputo offrire durante questi anni.
COME AL CINEMA, ANZI MEGLIO
Iniziamo subito sottolineando come la campagna in single player di Modern Warfare sia presente (precisazione più che dovuta visto che il recente Call of Duty: Black Ops IV aveva solo opzioni in multiplayer).
La sceneggiatura racconta di una minaccia terroristica che si trova in Siria, in una regione inventata di nome Urzikstan. Questo stato è flagellato da anni di guerra civile, in cui sono attori non solo terroristi ma anche ribelli che desiderano liberarsi dal giogo dei Russi.
Una situazione politica complicata e soprattutto estremamente delicata, che sarà ideale per ambientare la storia in svariati background e non solo caratterizzati da aspre lande siriane.
Anche alcune città europee saranno coinvolte in questa acerrima lotta. Modern Warfare in questo modo può offrire diverse situazioni in cui combattere e far uso delle decine di armi per stanare gli avversari.
Le situazioni concitate, realistiche e rese splendidamente grazie ad un comparto tecnico sopraffino, sono molteplici: ovviamente non vi svelerò molto per non rovinare la sorpresa, ma è impossibile non citare una scena in cui dovremo aiutare la popolazione londinese da un violento attacco terroristico perpetrato a Piccadilly Circus, centro nevralgico della capitale inglese.
La popolazione virtuale si agiterà e griderà cercando di schivare i proiettili degli assassini siriani, e noi dovremo aiutarli dimenandoci tra esplosioni, fuoco e fiamme. Una girandola di emozioni che lascerà a bocca aperta anche il più navigato dei giocatori, e farà impazzire di gioia il cinefilo che ama i film di Michael Bay.
UNA MIRIADE DI ARMI
In Modern Warfare avremo la possibilità di imbracciare decine di armi diverse. Queste ultime si troveranno disseminate lungo il campo di battaglia, permettendo agevolmente al giocatore di farne uso repentinamente. Queste armi sono realmente esistenti, e contribuiscono al raggiungimento di un totale realismo di gioco.
Ma non è finita qui, perché in Modern Warfare avremo anche la possibilità di usare strumenti di offesa ben più particolari, che risultano indispensabili in alcune missioni.
Oltre a prendere possesso di elicotteri armati per stanare obiettivi pericolosi usufruendo di visori notturni, in alcune aree spicca la divertente possibilità di manovrare alcuni droni armati con del potente esplosivo.
La visuale in soggettiva sarà ideale per comandare il bellicoso aggeggio. Basterà un tasto per far detonare il drone e polverizzare obiettivi sensibili oppure soldati rivali. Momenti estremamente divertenti, che rendono ancora più variegate le missioni in cui dovremo salvare la nostra pelle e soprattutto quella di innocenti civili.
Andando avanti con la storia, avremo altre belle sorprese ludiche in cui imbatterci, come una riuscita parte del gioco in cui impersoneremo un cecchino. Momenti memorabili che rendono la campagna per il giocatore singolo indimenticabile, anche se abbastanza breve.
LE CARATTERISTICHE MULTIPLAYER
Modern Warfare, ovviamente, non poteva trascurare anche la possibilità di godere di riuscite modalità multigiocatore. Le modalità più importanti sono quelle chiamate Gunfight e Ground War.
Prima però di addentraci nella descrizione delle due opzioni di gioco, è bene spendere qualche parola (e tante lodi) sulla possibilità di personalizzare le armi.
Sebbene sembri un’opzione banale, poter modificare ogni arma secondo parametri anche abbastanza complessi sarà di estrema importanza per dare il meglio all’interno di una particolare modalità multigiocatore. I giocatori amanti della strategia troveranno pane per i loro denti nel cercare di assemblare l’arma più idonea per affrontare il campo di battaglia virtuale.
Ma torniamo a parlare del gioco in multiplayer. La modalità Gunfight permette a due giocatori al massimo di sfidarsi all’interno di spazi virtuali simmetrici. Caratteristica vincente di questa modalità è la possibilità di cambiare arma ogni volta che affrontiamo una nuova competizione. Gunfight è ideale per chi cerca una sfida più “intima” e veloce, quasi di stampo arcade, che non coinvolga necessariamente decine di giocatori, come invece accade per Ground War.
Ground War, difatti, è tutto l’opposto di Gunfight, ed è ideale per chi ama le sfide ad ampio respiro. Fino a 64 giocatori potranno sfidarsi in aree estremamente grandi, in cui saranno protagonisti anche mezzi come blindati ed elicotteri. Una grande lotta che richiede, necessariamente, più dedizione e tempo da parte del giocatore.
Da sottolineare l’implementazione del cross-play, che permette a tutti i giocatori di Playstation 4, Xbox One e PC di concorrere in sfide senza problemi di compatibilità con il proprio hardware. Una manna dal cielo per tutti gli appassionati che hanno il desiderio di sfidare un amico che magari possiede un sistema di gioco differente dal proprio.
A GRAFICA COME STIAMO MESSI?
C’è poco da scrivere riguardo tutto l’impianto tecnico di Modern Warfare. Basterebbe un aggettivo: sontuoso. Il gioco è stato provato su di una Playstation 4 Slim, e osservare come i modelli poligonali, le ambientazioni e le luci figuravano sul televisore era uno spettacolo.
La bellezza grafica è così elevata che spesso non si avverte nemmeno il passaggio dagli intermezzi video precalcolati del gioco a quelli in tempo reale. Un lavoro sopraffino quello di Infinity Ward, che permette anche di muovere il motore tridimensionale con una velocità di aggiornamento video piuttosto veloce.
Purtroppo non ho visto girare le altre versioni del gioco, ma è immaginabile che la mascella farà fatica a non cadere potendo godere del prodotto soprattutto su PC ben attrezzati.
Discorso diverso per l’annosa questione dell’intelligenza artificiale, che si assesta su valori normali, con nemici che spesso schivano e fuggono dai nostri proiettili, mentre in altri momenti sembra che si immolino davanti alla nostra potenza di fuoco (ma quanto divertono però questi momenti, lasciatemelo dire!).