Erano alcuni mesi che nel web si susseguivano notizie che vedevano il franchise di Take-Two Interactive diventare un potenziale blockbuster al cinema, diretto dal regista de I pirati dei caraibi Gore Verbinsky.
Notizie che non erano assolutamente infondate, dal momento che la produzione stava per battere il primo ciak. Purtroppo, alla fine, il progetto non è mai iniziato ufficialmente per alcuni problemi interni alla produzione, ad iniziare dal budget.
Sto parlando della saga di BioShock, i videogiochi in prima persona che vedevano il giocatore vivere un’avventura caratterizzata da una grande atmosfera che mischiava la fantascienza all’horror all’interno di Rapture, una città sottomarina in rovina.
BioShock offriva una sceneggiatura videoludica per niente banale, che mostrava la società di Rapture vivere una grande crisi sfociata in una guerra civile.
In più, alcuni abitanti fanno largo uso di miglioramenti genetici.
Un pretesto ideale per mostrare enormi esseri (dis)umani deputati a proteggere misteriose bambine chiamati “Big Daddy”, vestiti con una tuta da palombaro per apparire ancora più minacciosi.
Insomma, capirete bene che Bioshock è sempre stato un videogioco che al cinema avrebbe fatto faville.
A quanto pare non arriverà mai nelle sale, ma di sicuro potremo vederne un adattamento cinematografico grazie a Netflix.
Ancora non si sanno notizie di chi sarà il regista al timone di questa interessante produzione. Quello che è certo è che Bioshock sarà un film e non una serie televisiva.
D’altronde oramai Netflix è più che a suo agio con l’adattamento di lungometraggi o serie che si rifanno ai videogiochi, pensando solo a The Witcher, oramai giunto alla seconda stagione, oppure a Cuphead, in arrivo il 18 febbraio 2022.
