La storia vera della villa che erge nella tranquilla cittadina di Amityville, a Long Island (New York) è di quelle che fecero storia tra gli articoli di cronaca nera degli anni ’60.

Precisamente nel 1965 Ronald De Feo e la moglie prendono possesso di questa casa, che si trova al 112 Ocean Avenue, assieme ai loro 5 figli.

La casa sembra accogliente, ed è grande abbastanza per dare il giusto spazio ad un nucleo familiare così nutrito. La famiglia De Feo ha fatto molti sacrifici per potersi permettere l’acquisto di questo immobile, che sembra possa dare il via ad un nuovo corso di vita per tutti loro.

Proprio per questo decidono di ribattezzare la casa “High Hopes” (Grandi speranze).

Ma una maledetta notte del 13 novembre 1974 i coniugi De Feo e quattro dei loro figli vengono ritrovati brutalmente uccisi.

E’ Ronnie De Feo il colpevole di questa mattanza. Tutte le vittime sono state freddate con un colpo di fucile alla schiena nei loro letti. Tranne la madre. A lei i proiettili hanno sfigurato il viso.

L’ormai tristemente famosa villa avrà, nell’anno 1974, altre persone che vi andranno a vivere. Esattamente una coppia, i Lutz. Anche loro soffriranno di strani disturbi mentre dormono, esattamente alle 3.15 del mattino.

George Lutz a quell’ora sente strani rumori, un peso al petto e diverse attività paranormali, come un’orchestra che incomincia a suonare.

Bastano 28 giorni e questa coppia decide di scappare da questa villa.

Questo lungo prologo serve per narrare al meglio la trama di Amityville Il Risveglio, che vede come protagonista la giovane Belle, la madre Joan, la sorellina ed il fratello James, che da tempo è in coma ed ha bisogno di costanti cure quotidiane, anche solo per respirare.

Costoro scelgono proprio la famosa villa degli efferati omicidi per iniziare una nuova vita. La casa è ideale, perché molto economica e permette di dedicare maggiori attenzioni al malato James.

La casa di Amityville, mostrata nel film, sarà proprio quella che tutti più o meno conoscono per i sanguinosi fatti di cronaca nera. Gli stessi protagonisti sanno quale è il triste passato che coinvolge l’abitazione, soprattutto Joan.

Belle solo poco dopo verrà a sapere degli sconcertanti omicidi che si sono consumati, grazie ad un nuovo compagno di liceo che le mostrerà alcuni DVD horror che esistono realmente sull’accaduto.

Ma la sceneggiatura, intelligentemente, sceglie di non basare la trama del film su eventuali fenomeni paranormali, di cui ormai i registi hanno abusato nella lavorazione di centinaia di film a tema.

Il maligno, quello che ancora dimora ad Amityville, si servirà di James per esplicare tutta la demoniaca violenza che da anni non riesce a sfogare.

La figura di James è quella più angosciante: dapprima era un ragazzo sano ed ora, a causa di un incidente in cui era coinvolta anche la sorella, è ridotto ad una figure esanime.

Questa raffigurazione della malattia, attraverso la figura di un corpo ormai privo della sua naturalezza muscolare, mette a disagio lo spettatore, soprattutto perché poi legato al misterioso male che pervade la villa.

Amityville Il Risveglio è un film horror semplice, che vuole sfruttare la sempre famosa onta maligna della leggenda di questa villa maledetta per fare spaventare il pubblico.

Sebbene il film non eccelli nella sua realizzazione e non riesca a spaventare realmente lo spettatore, osservare come le forze del male si servano di James risulta sufficientemente divertente.

La sceneggiatura riserverà poi a mamma Joan il ruolo più importante e decisivo. Un ruolo di una madre disperata che sta annegando nelle acque del dolore e delle false speranze riguardo lo stato di salute del figlio.

Tutto questo in nome di una religione che forse non le può garantire tutta la serenità interiore che invece lei pretenderebbe.

Amityville Il Risveglio è un film a tratti godibile e senza alcuna particolare pretesa, ma che ha almeno la capacità di spiegare al meglio tutta la malsana aurea di orrore che si cela all’interno di queste mura della villa ammuffite.

D’altronde, essendo un fatto realmente accaduto in quella notte del 1974, la suggestione di ognuno di noi potrebbe compensare quello che manca allo script per risultare realmente spaventoso.

Dove vedere Amityville Il Risveglio
COMMENTO
Amityville Il Risveglio è un film a tratti godibile e senza alcuna particolare pretesa, ma che ha almeno la capacità di spiegare al meglio tutta la malsana aurea di orrore che si cela all’interno di queste mura della villa ammuffite.
6
Articolo precedenteMonolith – Recensione
Articolo successivoAnche “The Punisher” arriva su Netflix: ecco il trailer
Dopo la visione di “Grosso Guaio a Chinatown” a 10 anni, la mia più grande passione è diventata il cinema. Poco dopo gli adorati schiacciapensieri vengono surclassati dall'arrivo di un computer di nome “ZX Spectrum”. Scatta così l’amore per i videogiochi e la tecnologia. E le serie TV? Quelle ci sono sempre state, da "Il mio amico Arnold" fino a "Happy Days".
amityville-il-risveglio-recensioneLa storia vera della villa che erge nella tranquilla cittadina di Amityville, a Long Island (New York) è di quelle che fecero storia tra gli articoli di cronaca nera degli anni ’60. Precisamente nel 1965 Ronald De Feo e la moglie prendono possesso di questa...