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il grande e potente oz – recensione. alle sapienti mani del regista (e intrattenitore) sam raimi è destinato il progetto cinematografico della disney il grande e potente oz. questo film ha un grossa peculiarità, perché non racconta la storia di ian fleming, bensì una sorta di prequel, in cui il mago oscar diggs (james franco), affabulatore e donnaiolo, prima di arrivare in mongolfiera tra le vie fantasiose del mondo incantato del racconto originale, si guadagna da vivere contando sulle sue doti d’illusionista. prima che lo schermo si riempi degli innumerevoli colori del mondo di oz, la regia presenta il film in bianco e nero in un formato video ristretto. questo escamotage vuole immergere lo spettatore nell’ambientazione ottocentesca, priva di colore ma carica di grande atmosfera, per cambiare le carte in tavola quando oscar approda in un’altra dimensione e le forme si fanno tutte colorate e piene di una grande profondità grazie all’uso della terza dimensione. proprio il 3d diventa finalmente protagonista del film: le colombe fuoriescono dal cappello del mago (e dallo schermo) e le fantasiose creature del mondo magico non fanno altro che intrattenere lo spettatore facendo boccacce davanti alla telecamera ed altri schiamazzi approfittando della dimensione aggiuntiva. la sceneggiatura è curata, e da grande risalto ai personaggi che fanno parte dell’avventura. dal sornione james franco, fino alle splendide protagoniste femminili, fra cui spicca la versatile michelle williams nei panni dell’unica maga dal cuore buono, tutti gli attori danno il meglio di sé esprimendo rabbia e amore. la realizzazione tecnica è ineccepibile: osservare i girasoli che fanno da contorno alla stradina dai mattoni gialli è uno spettacolo visivo, e i due amici che seguono oscar nella sua avventura sono dotati di espressioni superbe. si tratta di una scimmietta alata dallo sguardo languido, e di una piccola fanciulla di ceramica dalla curiosa verve combattiva. la computer grafica esprime al meglio tutti i dettagli espressivi di questi attori digitali, e mai come in questo film non si rimpiange la scelta di creare gli effetti speciali tramite potenti computer più che con carta pesta e silicone. difficile essere delusi da questo fiabesco e divertentissimo spettacolo cinematografico, che riconferma il grande talento del regista raimi nel girare diversi generi cinematografici. un film adatto ad un pubblico di grandi e piccini, che all’unisono sorrideranno di fronte allo spettacolo pirotecnico in 3d e sobbalzeranno sulla sedia del cinema quando compariranno di soppiatto le creature dell’esercito delle streghe cattive. la presenza della fattucchiera maligna stavolta è doppia, perché sono due le sorelle che vogliono distruggere il mondo incantato e terminare la vita di oscar, reo di aver infranto i loro cuori innamorati. non c’è niente che non manca nel film, ed il climax che si assapora non cede mai il passo a momenti di noia o incomprensione della trama. un gran bel progetto questo il grande e potente oz, e finalmente un film che fa la differenza se gustato davanti un ampio schermo del cinema. dove vedere il grande e potente oz. powered by justwatch
Alle sapienti mani del regista (e intrattenitore) Sam Raimi è destinato il progetto cinematografico della Disney Il grande e potente Oz.
Questo film ha un grossa peculiarità, perché non racconta la storia di Ian Fleming, bensì una sorta di prequel, in cui il mago Oscar Diggs (James Franco), affabulatore e donnaiolo, prima di arrivare in mongolfiera tra le vie fantasiose del mondo incantato del racconto originale, si guadagna da vivere contando sulle sue doti d’illusionista.
Prima che lo schermo si riempi degli innumerevoli colori del mondo di Oz, la regia presenta il film in bianco e nero in un formato video ristretto.
Questo escamotage vuole immergere lo spettatore nell’ambientazione ottocentesca, priva di colore ma carica di grande atmosfera, per cambiare le carte in tavola quando Oscar approda in un’altra dimensione e le forme si fanno tutte colorate e piene di una grande profondità grazie all’uso della terza dimensione.
Proprio il 3D diventa finalmente protagonista del film: le colombe fuoriescono dal cappello del mago (e dallo schermo) e le fantasiose creature del mondo magico non fanno altro che intrattenere lo spettatore facendo boccacce davanti alla telecamera ed altri schiamazzi approfittando della dimensione aggiuntiva.
La sceneggiatura è curata, e da grande risalto ai personaggi che fanno parte dell’avventura.
Dal sornione James Franco, fino alle splendide protagoniste femminili, fra cui spicca la versatile Michelle Williams nei panni dell’unica maga dal cuore buono, tutti gli attori danno il meglio di sé esprimendo rabbia e amore.
La realizzazione tecnica è ineccepibile: osservare i girasoli che fanno da contorno alla stradina dai mattoni gialli è uno spettacolo visivo, e i due amici che seguono Oscar nella sua avventura sono dotati di espressioni superbe.
Si tratta di una scimmietta alata dallo sguardo languido, e di una piccola fanciulla di ceramica dalla curiosa verve combattiva.
La computer grafica esprime al meglio tutti i dettagli espressivi di questi attori digitali, e mai come in questo film non si rimpiange la scelta di creare gli effetti speciali tramite potenti computer più che con carta pesta e silicone.
Difficile essere delusi da questo fiabesco e divertentissimo spettacolo cinematografico, che riconferma il grande talento del regista Raimi nel girare diversi generi cinematografici.
Un film adatto ad un pubblico di grandi e piccini, che all’unisono sorrideranno di fronte allo spettacolo pirotecnico in 3D e sobbalzeranno sulla sedia del cinema quando compariranno di soppiatto le creature dell’esercito delle streghe cattive.
La presenza della fattucchiera maligna stavolta è doppia, perché sono due le sorelle che vogliono distruggere il mondo incantato e terminare la vita di Oscar, reo di aver infranto i loro cuori innamorati.
Non c’è niente che non manca nel film, ed il climax che si assapora non cede mai il passo a momenti di noia o incomprensione della trama.
Un gran bel progetto questo Il grande e potente Oz, e finalmente un film che fa la differenza se gustato davanti un ampio schermo del cinema.
Dove vedere Il grande e potente Oz