In occasione del quarantesimo anniversario dall’uscita della serie televisiva di Ken il guerriero, che vide la luce l’11 ottobre 1986 su Fuji Television, arriva nei cinema e solo per tre giorni, il 14, 15 e 16 ottobre 2024, Ken il guerriero – Il film, lungometraggio con l’amato protagonista della serie creata da Buronson e Tetsuo Hara. Il film gode di un nuovo doppiaggio in cui Kenshiro ha la voce di Alessio Cigliano, storico doppiatore nella serie TV degli anni ottanta.
Prodotto da Toei Animation e uscito nel 1986, Ken il guerriero – Il film è un lungometraggio diretto da Toyoo Ashida che si ispira alla trama della serie anime e del relativo manga che vede Kenshiro, il successore della sacra scuola di Hokuto, alla ricerca della sua amata Julia, dalla quale è stato separato violentemente da Shin, un abile lottatore della scuola di Nanto.
Hokuto e Nanto sono due importanti scuole di arti marziali, che permettono con il loro duro allenamento di sviluppare inaudite capacità fisiche e mentali, attraverso le quali è possibile disporre di colpi dal devastante potere offensivo.
L’ambientazione di Ken il guerriero – Il film, proprio come nel manga e nello show televisivo, è quella di una terra devastata dalle guerre nucleari. Sebbene gli esseri umani siano sopravvissuti, questi ultimi patiscono la fame e la sete a causa della gravosa scarsità di risorse alimentari.
Nel mondo oramai non esiste più alcun ordine e legge che possano regolamentare la società; l’unico credo a cui gli uomini malvagi danno fiducia è quello della violenza e della forza, due strumenti di cui si servono in modo vile per saccheggiare e uccidere.
In tempi così difficili è quasi impossibile sognare un futuro diverso e soprattutto credere che un giorno possa giungere un salvatore dotato di una grande forza al servizio dei più deboli che possa cambiare il mondo.
Sebbene la speranza sia una parola oramai inesistente proprio come la luce del sole soffocato da nuvole cariche di radioattività, all’orizzonte si staglia una figura di un uomo pronto a dare nuova fiducia nell’avvenire: il suo nome è Kenshiro.
L’UNICO UOMO CHE PUÒ’ GARANTIRE UN FUTURO DIVERSO ALL’UMANITÀ’
Il destino può essere misterioso, lo sa perfettamente Kenshiro. Dopo essere stato aggredito da Shin e aver visto l’amore della sua vita Julia allontanarsi, il grande combattente della scuola di Hokuto era convinto di morire.
Il suo corpo, dopo essere stato gettato in un profondo dirupo, è inerme e la sua mente pronta a spegnersi e ad accogliere l’oblio.
Neanche il suo grande talento combattivo è riuscito a porre fine all’arroganza di Shin, un uomo convinto che la splendida Julia dovesse diventare la sua donna.
Tutto sembra perso, almeno finché lo spirito vitale di Lin, una bambina in pericolo che non parla più a causa dello shock provato mentre vide morire i suoi genitori, sembra chiamarlo in aiuto.
Il vigore torna in Kenshiro improvvisamente; il suo corpo statuario si erge con un’inaudita vivacità. Nemmeno il peso di un grattacielo in frantumi può scalfire la sua pelle: tutta la forza di Ken ora esplode con grande efficacia per accogliere il richiamo di quella dolce bambina dai capelli rossi.
L’aggressore di Lin deve dire le sue ultime preghiere perché tra poco morirà sotto i colpi di Hokuto, un’arte combattiva che, attraverso la sollecitazione di determinati punti di pressione, permette di far esplodere il corpo di una persona in pochi secondi.
È questo parte dell’incipit di Ken il guerriero – Il film, lungometraggio che uscì negli anni ottanta proprio per omaggiare l’amato manga e l’incredibile serie animata a cui si ispira.
Ken il guerriero – Il film presenta una trama leggermente diversa rispetto alle opere originali, offrendo alcune situazioni e combattimenti diversi.
In poco meno di due ore Ken il guerriero – Il film vuole raccontare il primo scontro di Ken con Raoul, fratello maggiore del protagonista del film e incredibile lottatore dotato di una forza smisurata.
Oltre a Raoul, il film di Toyoo Ashida presenta anche personaggi molto amati di Ken Il guerriero, come l’abile e generoso combattente di Nanto Rei, il buffo e gioviale Bart e, come avete già scoperto, l’empatica Lin.
IL PUGNO DI HOKUTO È INDISTRUTTIBILE
Ken il guerriero – Il film è stato un progetto cinematografico molto importante, che ha permesso di presentare parte della storia di Ken attraverso un meticoloso tratto grafico e una messa in scena spettacolare e più curata rispetto a quella che compariva nella serie televisiva.
Sebbene nel film manchi – volontariamente – l’epica della tristezza, del sacrificio e dell’amore che gli appassionati di Ken il guerriero conoscono perfettamente, Ken il guerriero – Il film permette, attraverso la sua sceneggiatura, di sottolineare con maggiore efficacia tutta la profonda distruzione morale e civile che la guerra atomica ha portato nel mondo, mostrando fin dalle prime immagini orde di uomini che letteralmente si sciolgono a contatto con la potenza dell’arma atomica.
Queste scene così impressionanti riescono a esplicitare con efficacia un messaggio di decadenza umana, decadenza resa ancora più scioccante dall’indiscusso uso di violenza ai danni dei più deboli.
Un altro aspetto che rende Ken il guerriero – Il film unico rispetto al manga e alla serie TV è proprio la raffigurazione della brutalità, non più censurata come accadeva soprattutto nell’adattamento televisivo.
Proprio per far fronte a questa atmosfera di terrore e inciviltà, Kenshiro in questo film ora si mostra fin da subito incredibilmente risoluto e straordinariamente forte, pronto a dettare la legge del pugno di Hokuto senza riservare alcuna pietà per tutti coloro che usano la brutalità contro gli indifesi.
L’invincibilità è la chiave di Ken il guerriero – Il film, un attributo che dona al successore della scuola di Hokuto la capacità di rendersi spettacolare quando la regia lo immortala mentre dispensa morte agli oppressori.
UNA NUOVA VERSIONE DEL FILM CON UN GRANDE DOPPIAGGIO
Se i contenuti di Ken il guerriero – Il film sono gli stessi che abbiamo potuto saggiare tanti anni fa grazie all’ausilio di ingombranti e adorabili VHS, il progetto esclusivo di Nexo Studios distribuito in collaborazione con Yamato Video ha permesso di rimasterizzare in alta definizione la pellicola, che ora appare ancora più spettacolare ma sempre, fortunatamente, presentata in un meraviglioso formato in 4:3.
Se la pulizia visiva è un motivo più che sufficiente per tornare in sala a rivedere le gesta di Kenshiro, il vero piatto forte è rappresentato dal nuovo doppiaggio, che ha permesso ad Alessio Cigliano finalmente di dare voce al beniamino di Hokuto anche in questo importante lungometraggio.
Alessio Cigliano, difatti, non partecipò al doppiaggio di Ken il guerriero – Il film, una mancanza da molti ritenuta inaccettabile.
Fin dai primi dialoghi del successore della scuola di Hokuto si nota chiaramente come la voce di Cigliano, ora un uomo più maturo e con grande esperienza nel settore, sia profonda e caratterizzata da una grande capacità di recitazione.
Kenshiro non è mai stato doppiato meglio, e la sua voce ora riesce a trasmettere un grande ventaglio di emozioni, sia quando grida a squarciagola il nome di Julia mentre la vede scomparire all’orizzonte, sia quando “ruggisce” mentre è investito da una incommensurabile rabbia combattiva.
Ma non finisce qui, perché non è solo il bravissimo Alessio Cigliano a partecipare al doppiaggio di Ken il guerriero – Il film, ma anche tantissimi altri famosi doppiatori italiani, che hanno espresso chiaramente una grande voglia di partecipare a questo progetto.
Sarà divertente ed estremamente appagante scoprire durante la visione del film quali voci si sono prestate al doppiaggio: sappiate solo che Norman Mozzato, la voce di Raoul della serie non ci sarà, ma il doppiatore, oramai anziano, ha voluto comunque prestare il suo contributo lo stesso in altro modo. Il mastodontico Raoul comunque può sfoggiare una voce estremamente adatta al suo fisico possente.
Il lavoro di doppiaggio è incredibilmente curato e dona uno straordinario pathos a tutta l’opera cinematografica, valorizzando e innalzando così l’impatto emotivo di tantissime scene, soprattutto quelle dove Shin si confessa con Kenshiro e gli svela come sia profondamente infelice sapendo di non essere mai stato amato da Julia.