Instagram presenta la nuova guida per i genitori con Telefono Azzurro

0

Dall’inizio di quest’anno, gli adolescenti che si iscrivono a Instagram vedono il loro account impostato in modalità privata di default.

Allo stesso tempo, il social ha implementato funzionalità che impediscono agli adulti di approcciare minori con cui non sono in contatto e, prossimamente, introdurrà degli strumenti di controllo per genitori ed educatori e l’opzione “prenditi una pausa”.

Instagram inoltre, in partnership con Telefono Azzurro, ha sviluppato una nuova Guida a Instagram, disponibile gratuitamente nel centro per la sicurezza di Instagram, nella sezione “Genitori” all’indirizzo: about.instagram.com/it-it/community/parents.

Oltre ad una chiara descrizione degli strumenti già attivi per tutelare la sicurezza e la privacy dei più giovani su Instagram, la Guida include una serie di riflessioni e consigli concreti redatti dagli esperti di Telefono Azzurro per aiutare gli adulti a instaurare un dialogo costruttivo con i giovanissimi su come usare i social in modo appropriato e cosa fare se ci si trova in difficoltà.

Telefono Azzurro, che da oltre trent’anni opera a tutela del rispetto dei diritti dei bambini e degli adolescenti, è da sempre fortemente impegnato nella promozione di competenze digitali a sostegno della sicurezza online.

La collaborazione con Instagram, che dura ormai da diversi anni, intende proprio rispondere all’esigenza di tutelare gli adolescenti fornendo loro, e agli adulti che li guidano, strumenti concreti su come utilizzare le piattaforme social in maniera consapevole e sicura.

“È sempre più importante che bambini e adolescenti siano consapevoli dell’importanza di un uso corretto e attento delle piattaforme social. Premessa fondamentale, insieme ad un convinto coinvolgimento degli adulti, per poter affrontare la sfida del mondo digitale”, ha sottolineato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro.

“Sfida che deve portare alla creazione di un forte ponte tra generazioni, allo scopo di produrre risposte adeguate ed evitare di incorrere in rischi, frequenti purtroppo in assenza di una guida, in mancanza di supporto da parte dei più grandi. È fondamentale sviluppare una sempre più ampia collaborazione tra istituzioni, aziende e società civile per la tutela delle persone più fragili, in particolare dei bambini e adolescenti”.