Dopo l’assenza dell’anno scorso, anche nel 2020 Sony ha deciso di boicottare la più grande fiera del divertimento elettronico che si tiene a Los Angeles ogni anno durante il periodo estivo.
Sto parlando dell’Electronic Entertainment Expo (per gli amici “E3”), che anche nel 2020 soffrirà della mancanza della console in cui gira Crash Bandicott e Nathan Drake. “Dopo un’accurata valutazione, SIE ha deciso di non partecipare all’E3 2020. Abbiamo grande rispetto per l’ESA in quanto organizzazione, ma non pensiamo che la visione dell’E3 2020 sia la giusta sede per per ciò su cui siamo concentrati quest’anno“.
Queste le parole di un portavoce della casa della Playstation che, tradotte in soldoni, significano che Sony, proprio come Nintendo fa oramai da anni con il suo Direct, preferisce di gran lunga organizzare conferenze e appuntamenti online (vedi State of Play) private, che possano presentare più facilmente le novità presentate, senza che debbano soffrire del grande tumulto di una fiera che, anno dopo anno, perde la verve che solo pochi anni fa poteva vantare, registrando peraltro numeri di spettatori decisamente inferiori rispetto ad altre fiere come Gamescom e Tokyo Game Show.
Il portavoce Sony poi precisa che Playstation parteciperà a centinaia di eventi in tutto il mondo, per mostrare gli ultimi e importanti titoli che devono sbarcare sulla Playstation 4 e, ovviamente, la prossima Playstation 5 in uscita durante il Natale 2020. Insomma, Sony starà dappertutto tranne che a Los Angeles, a quanto pare.
