In uscita su Sky dal 28 agosto 2023, Detective Marlowe è il nuovo film Sky Original diretto da Neil Jordan che vede come protagonista Liam Neeson. Piccola curiosità: questo è il centesimo film dell’amato attore britannico.
Neeson interpreta Phillip Marlowe, detective reso famoso dal successo dei romanzi noir creati dallo scrittore Raymond Chandler.
Ambientato nel 1939 a Los Angeles, il film Sky segue il detective privato Philip Marlowe impegnato in una indagine volta a ritrovare Nico Peterson (François Arnaud), uomo dalla dubbia moralità che ha un rapporto sentimentale con Clare Cavendish (Diane Kruger).
E’ proprio Clare che bussa alla porta di Philip per chiedere al famoso detective di iniziare al più presto le indagini per scoprire dove è finito quest’uomo, che sembra coinvolto in un incidente mortale.
UN FASCINO IRRESISTIBILE?
Il detective Marlowe quel giorno non avrebbe mai creduto che di lì a poco tempo avrebbe incontrato una donna estremamente affascinante, che con eleganza e inaspettata fermezza gli avrebbe chiesto i suoi servigi come investigatore privato.
Lo sguardo di Clare è caratterizzato da occhi colorati di un profondo azzurro, che sembra abbiano il potere di incantare qualsiasi uomo.
Certe cose non funzionano con Marlowe, perché lui è un detective tutto d’un pezzo, che difficilmente si fa raggirare dalla grazia di una donna.
Marlowe sceglie di iniziare questa indagine, ma solo perché ritiene che dietro al nome di Nico si nascondano molti misteri. E poi, in effetti, gli affari ultimamente andavano un po’ a rilento e un po’ di grana non guasta.
DUE DONNE A CONFRONTO
Molto presto le indagini di Marlowe lo conducono a conoscere Dorothy Quincannon (Jessica Lange), madre di Clare ed ex icona del cinema hollywoodiano.
Dorothy è una donna atipica che svela un rapporto molto particolare con Clare. La donna condivide con la figlia un legame affettivo viziato da scelte sbagliate, prese per assicurarsi una fulgida carriera.
Tra le due donne vi è un fervente rapporto conflittuale, in cui l’una vuole avere quello che possiede l’altra, spesso unicamente per il gusto di primeggiare.
E’ proprio con questi due personaggi che è costruita gran parte della trama di Detective Marlowe, perché conoscere la vita e le abitudini di queste due figure femminili sarà estremamente importante per Marlowe affinché riesca a comprendere quali avvenimenti abbiano coinvolto il losco Nico.
Per gestire e domare queste due personalità così dirompenti, il carattere di Marlowe è perfetto: l’uomo dimostra un atteggiamento risoluto e scevro dall’essere condizionato da ricatti morali, nonché poco incline a cedere alle avances di una donna, sebbene questa sia molto attraente.
POCO SPAZIO ALL’AZIONE
Il personaggio che interpreta Liam Neeson non è tipicamente quello che penseremmo di vedere all’interno di un plot cinematografico tutto azione.
Marlowe è un uomo granitico, quasi serafico nei suoi modi e conscio di come non sia più un giovanotto.
Detective Marlowe offre una sceneggiatura incentrata sostanzialmente sulle indagini di Marlowe, che saranno gestite soprattutto attraverso svariati dialoghi che possano permettergli di conoscere i fatti e così risolvere il misterioso caso.
Questo significa che il film offre una lunga serie di chiacchierate tra il protagonista Neeson e gli altri numerosi personaggi con cui avrà a che fare.
Se questa rivelazione non piacerà agli amanti degli action, la buona notizia è che i dialoghi sono costruiti in modo ottimale, mostrando anche sfumature sarcastiche, soprattutto quando a parlare sono gli amici poliziotti di Marlowe, abituati ad avere a che fare con ricchi uomini che non si curano della legge sempre ubriachi e dediti all’uso di droghe.
Queste conversazioni, spesso ficcanti e talvolta dai toni anche filosofici, costruiscono una grande atmosfera, tipica di anni in cui imperversava il cinema di Hollywood e in cui la differenza tra ricchi e meno abbienti era considerevole.
In mezzo a scene dal ritmo compassato, non mancheranno alcuni momenti più vivaci, in cui il Nostro si prodigherà in scazzottate in cui verrà mostrata tutta la sua innata esperienza come combattente a mani nude.
UN RACCONTO CHE COINVOLGE MA CHE NON COLPISCE
Con la solita ottima interpretazione di Neeson, che riesce a dare una dimensione personale e riuscita del personaggio creato da Raymond Chandler e grazie alla presenza scenica di due grandi attrici come Diane Krueger e Jessica Lange, Detective Marlowe è un film che si vede con grande piacere.
Peccato che, dopo i titoli di coda, rimanga parzialmente l’amaro in bocca per non aver assistito ad un vero e proprio colpo di scena finale.
Manca un vero e proprio guizzo emotivo che coinvolga lo spettatore, una cosa difficile da accettare visto che la trama si regge su sentimenti di amore e odio, due emozioni che da sempre portano gli esseri umani a compiere azioni scellerate.
Al di là di questo, l’indagine di Marlowe è interessante, perché non ci fa conoscere solo la vita e il carattere di due donne che vivevano durante anni in cui il sesso maschile primeggiava su quello femminile, ma anche le torbide abitudini dei ricchi che calcavano le strade di Los Angeles.
Da sottolineare poi le brevi ma piacevoli digressioni scenografiche che mostrano il mondo del cinema di quei tempi e i set frequentati da attori imbrattati con semplici effetti speciali.