“Meglio le palle che la pelle”: è questo il colorito detto di Michael Bryce (Ryan Reynolds), guardia del corpo che saggiamente preferisce annoiarsi mentre protegge un suo cliente invece di perdere la vita o, ancora peggio, rischiare che il suo protetto venga ucciso.
Michael nell’ambiente è conosciuto come una vera e propria tripla A, un’accezione che viene riservata solo a quelle guardie del corpo che vengono richieste da persone molto importanti.
Una onorificenza che purtroppo, un giorno, viene meno dal momento che un prezioso cliente passa a miglior vita proprio mentre era sotto la protezione di Michael.
Come guardia Michael passa dalle stelle alle stalle, perché da un giorno all’altro si ritrova a dover assistere avvocati cocainomani dal carattere eccentrico invece delle grandi personalità con cui era abituato a lavorare.
Se questo non bastasse, a causa di alcuni eventi che coinvolgono anche la sua ex fidanzata, di cui è ancora follemente innamorato ma che non riesce a riconquistare, Michael si ritrova a proteggere l’ultimo uomo con cui voleva avere a che fare, Darius Kincaid (Samuel L. Jackson), un abilissimo sicario che più volte ha provato a farlo fuori.
Diretto da Patrick Hughes, Come Ti Ammazzo il Bodyguard nasconde dietro un titolo italiano non troppo ispirato un film action-comedy riuscito.
La coppia formata da Reynolds e Samuel Jackson funziona perfettamente, perché riesce a sfruttare la presenza di due caratteri completamente differenti per mettere in scena siparietti spassosi, soprattutto quando ascoltiamo Darius Kincaid mentre esordisce con commenti pungenti conditi da svariate parolacce, prive di un’accezione volgare perchè utili a sottolineare la sua atipica personalità.
Il menu cinematografico del film è piuttosto vario, perché il film offre sparatorie, combattimenti a mani nude e a tante situazioni adrenaliniche.
Ma non è tutto, perché la sceneggiatura di Come Ti Ammazzo il Bodyguard racchiude anche un’anima sentimentale, che si sprigiona nella presenza nel cast dell’amata compagna di Darius, interpretata da una scoppiettante e iraconda Salma Hayek, donna che conquista il sicario mentre prende a calci e pugni alcuni uomini che hanno osato palpeggiarla senza il suo consenso.
Non fischiano solo proiettili durante il film, ma c’è spazio anche a tanto sangue finto, presente in scene dall’alto tasso ironico che vogliono esorcizzare il concetto di violenza e renderlo spassoso, alla stregua di film diretti da Quentin Tarantino e Sam Raimi.
Adrenalina, azione, romanticismo e tantissime risate: Come Ti Ammazzo il Bodyguard è una visione perfetta se amate il genere action movie ma volete stemperare lo stress con una risata e, perché no, riflettere anche attraverso una velata (ma funzionale) dialettica morale che si consuma tra il sicario che uccide i cattivi e la guardia che protegge i malvagi.
