Tess Marshall (Georgina Campbell) è una ragazza che sta viaggiando verso Detroit per fare un importante colloquio di lavoro.  Per poter gestire al meglio questo appuntamento, Tess prenota una casa in affitto dove poter passare la notte.

Dopo essere arrivata sul posto indicato dal sito a cui ha affidato la prenotazione dell’immobile, la ragazza si accorge che quest’ultimo è già occupato da un uomo di nome Keith (Bill Skarsgård).

Giovane e dai modi gentili, questo individuo si offre di ospitare Tess per la notte, anche perché è fuori discussione che la donna passi la nottata all’aperto dormendo dentro la sua macchina, visto che il quartiere dove si trovano non è dei più raccomandabili.

Inoltre la serata è estremamente piovosa e il cielo, nero come la pece, è continuamente illuminato da roboanti tuoni che non permetterebbero di riposare in modo idoneo.

Tess, sebbene riluttante, accetta l’invito a passare la notte dividendo l’appartamento con Keith, che con fare signorile offre alla ragazza di dormire nell’unica stanza da letto a disposizione.

Tra una chiacchiera ed un bicchiere di vino, Tess e Keith iniziano a stringere amicizia, scoprendo di avere, inaspettatamente, più di un interesse in comune che possa arricchire i loro discorsi.

NON E’ COME SEMBRA

L’incipit di Barbarian, horror scritto e diretto da Zach Cregger che potremo vedere su Disney+ dal 26 ottobre 2022, è piuttosto banale: una ragazza di primo acchito indifesa si trova di fronte ad una situazione anomala e costretta a dover dividere suo malgrado la sua intimità con un perfetto sconosciuto potenzialmente pericoloso.

Una trama scontata da thriller che abbiamo già visto e rivisto centinaia di volte al cinema e sul piccolo schermo.

Se tale mancanza di originalità dovesse disturbarvi, sarete lieti di sapere che la sceneggiatura di Barbarian non è affatto scontata ed è caldamente consigliato continuare la visione del film per apprezzare come la trama sappia divergere in modo originale e, spesso, inaspettato.

In questo momento sicuramente vi starete domandando se il famigerato Keith rappresenta una minaccia per Tess: la risposta, ovviamente, non ve la posso dare in questa recensione, perché rovinerei tutto il gusto di scoprire, scena dopo scena, come la sinossi di Barbarian sappia sorprendere e giocare con le emozioni del pubblico.

Se dopo aver visto alcune sequenze vi sembrerà di aver capito perfettamente il genere di Barbarian e soprattutto come è strutturato il racconto, pochi attimi dopo potreste ricredervi, perché  il film, approfittando di un veloce montaggio, in un battibaleno inserirà personaggi inediti che sanno donare alla trama nuove, sconvolgenti, rivelazioni.

UN HORROR OPPURE NO?

Un’altra divertente ed originale caratteristica di Barbarian è la sua capacità di mostrare particolari del racconto associabili sicuramente al genere thriller ed horror, ma riferiti a molteplici sottogeneri.

La casa abitata da Tess e Keith, di primo acchito accogliente e pulita, sembra nasconda atroci segreti e, molto spesso, si rivela quasi essere posseduta, presentando atmosfere tipiche dei film dell’orrore di genere prettamente soprannaturale.

Tutti questi arricchimenti narrativi che costellano la sceneggiatura di Barbarian appassionano e divertono, stuzzicando continuamente la curiosità dello spettatore, intento ad arrivare fino in fondo al racconto cinematografico per poter capire meglio la trama.

A proposito della trama, altro grande pregio di Barbarian (che ultimamente non ravvisiamo in molte pellicole, soprattutto di questo genere) è il fatto che si rivela perfettamente comprensibile e non lascia parti del racconto oscure e poco chiare.

UNA DIREZIONE REGISTICA D’EFFETTO

Se parlare del plot del film è praticamente impossibile, pena la rivelazione di particolari che è sicuramente divertente scoprire durante la visione, è giusto sottolineare invece come il montaggio del film sia funzionale al tipo di storia proposta.

Con stacchi quasi improvvisi, Barbarian cambia scena, luogo e spesso anche periodo temporale per presentare nuovi personaggi assolutamente importanti per capire tutta questa lugubre e impressionante vicenda.

Assistere a questi repentini cambi di scena costringe lo spettatore ad attimi di parziale disorientamento, che ben presto svanirà perché ogni pezzo della trama, presentato quasi come un puzzle di pochi ma importanti pezzi, andrà al suo posto in maniera esemplare.

Questo montaggio così particolare scongiura la noia durante la visione, perché presenta una sceneggiatura che si palesa quasi inedita, perché arricchita da un nuovo punto di vista, utile a mettere in scena nuove situazioni dall’alto pathos.

Dove vedere Barbarian
COMMENTO
Barbarian è stata una bella sorpresa: il film di Zach Cregger vanta una sceneggiatura originale che, sebbene spesso si rifaccia a situazioni già viste in altri film del genere, è strutturata in un modo atipico. Questa scrittura rende il racconto cinematografico mai noioso e pieno di sfumature che lo spettatore sarà lieto di cogliere. I pochi personaggi coinvolti denotano una personalità carica di sentimenti variegati, che vanno dalla pietas alla più totale redenzione. In Barbarian sarà stimolante vedere anche come l’umanità e la disumanità concorrano entrambe a plasmare l’atteggiamento di molti dei partecipanti al racconto di Zach Cregger; finita la visione, è divertente constatare come ogni personaggio risulti caratterialmente differente da come avevamo pensato inizialmente. Questo denota come il lavoro di caratterizzazione sia stato encomiabile. Parlando del lato horror di Barbarian, questo sarà enfatizzato non solo dalle ovvie scene disturbanti proposte, ma anche dalla triste constatazione che i cattivi, in questo film, in fondo sono delle povere vittime. I mostri, semmai, albergano nei cuori e negli animi di persone che dovrebbero apparire umane.
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Luca Spina
Dopo la visione di “Grosso Guaio a Chinatown” a 10 anni, la mia più grande passione è diventata il cinema. Poco dopo gli adorati schiacciapensieri vengono surclassati dall'arrivo di un computer di nome “ZX Spectrum”. Scatta così l’amore per i videogiochi e la tecnologia. E le serie TV? Quelle ci sono sempre state, da "Il mio amico Arnold" fino a "Happy Days".
barbarian-recensione-dellhorror-disney-che-sorprendeTess Marshall (Georgina Campbell) è una ragazza che sta viaggiando verso Detroit per fare un importante colloquio di lavoro.  Per poter gestire al meglio questo appuntamento, Tess prenota una casa in affitto dove poter passare la notte. Dopo essere arrivata sul posto indicato dal sito...