Diretto nel 1989 da Brian De Palma, Vittime di guerra (titolo originale Casualties of War) è un film basato su un fatto realmente accaduto durante il conflitto del Vietnam.
Con star del calibro di Michael J. Fox e Sean Penn, Vittime di guerra racconta dell’incredibile coraggio del soldato Sven Eriksson (Michael J. Fox), l’unico a opporsi ad un terribile crimine perpetrato dal violento sergente Tony Meserve (Sean Penn).
Il lungometraggio di De Palma, oltre a focalizzarsi su questa barbara vicenda, descrive anche gli orrori di quella guerra in cui tantissimi giovani, che mai avevano preso in mano un’arma per combattere, morirono in nome di un assurdo conflitto.
Il film offre una narrazione asciutta, che vuole a tutti i costi mostrare un racconto cinematografico aderente alla realtà, fatta di soprusi ai danni dei vietnamiti e di soldati americani psicopatici e in balia di una scioccante quotidianità in cui potevano morire da un momento all’altro.
La colonna sonora di Ennio Morricone sottolinea ed enfatizza la crudezza di alcune scene attraverso l’ausilio di sonorità taglienti ottenute con i Flauti di Pan, che si sposano perfettamente con il ronzio delle pallottole che ogni giorno uccidono centinaia di ragazzi statunitensi.
Vittime di guerra narra di un conflitto che si è concluso ben 48 anni fa, ma che purtroppo ancora oggi, in tempi in cui la Russia guerreggia contro l’Ucraina, riesce a rendere noto come il linguaggio della guerra sia univoco per la sua disumanità.
Vittime di guerra dunque si pone come un film estremamente attuale anche quasi 50 anni dopo la fine della guerra del Vietnam, perché nel 2023 gli esseri umani ancora non riescono a rinunciare al sanguinario strumento della battaglia armata per risolvere i propri conflitti geopolitici.
Ieri come oggi, la nostra storia risente ancora di questa dolorosa piaga. E non sarà possibile, a differenza del film di Brian De Palma, creare ad hoc un finale che possa premiare la giustizia e rendere il protagonista redento.
Questa è la realtà e chi entra in guerra ha già perso in partenza e chi vi partecipa, proprio come il titolo del film recita, è destinato solamente ad essere una povera vittima di guerra.
