Stories, Kasia Smutniak è protagonista della nuova puntata del rotocalco di Sky TG24

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È Kasia Smutniak la protagonista della nuova puntata di Stories, il ciclo di interviste ai principali interpreti dello spettacolo di Sky TG24.

Ospite del vicedirettore della testata Omar Schillaci, l’attrice polacca si racconta in “Kasia Smutniak – Revolutionary Road, in onda il 16 novembre 2021 alle 21 su Sky TG24, sabato 20 alle 13.40 su Sky Arte e sempre disponibile On Demand.

Con la regia di Francesco Venuto, l’intervista è un susseguirsi di riflessioni e aneddoti della vita professionale di una delle artiste più amate ed apprezzate del panorama cinematografico italiano.

Nata in una famiglia militare, Kasia Smutniak è “cresciuta nelle caserme, seguivamo sempre mio padre da una caserma all’altra. Con gli amici giocavo dentro un poligono, dentro vecchie macchine che erano dei target per gli aerei che ci sorvolavano, o dentro vecchi elicotteri, e andavo a scuola in un piccolo paesino cresciuto intorno ad una caserma, dunque con delle regole ben precise”.

Figlia di un pilota e generale dell’aeronautica polacca, il volo è sempre stato un elemento ben presente nella vita dell’attrice: “sono un pilota, lo sono stata fin da piccola. A 16 anni ho preso il brevetto per gli alianti, e qualche anno fa per gli aerei”, anche se è un’altra la componente distintiva che ha accompagnato la sua vita.

Kasia, a proposito, ha raccontato quanto le sia sempre piaciuto migliorarsi, studiare, infatti “se potessi, ed avessi tempo a disposizione, farei corsi di qualsiasi cosa: mi servirebbe, ma a tutti servirebbe, un corso di idraulica.

A scuola, alla mia epoca, avevamo un soggetto che si chiamava tecnica, e studiavamo, letteralmente, come si cucina, cuce un vestito, cambia la lampadina, come si indossa una mascherina antigas, e i vari tipi di gas se fosse successo qualcosa, o come si lancia una granata. Tutte cose che mi sono servite nella vita”, e non si fa fatica a crederle.

In un mondo, in sistemi dove le regole del gioco sono sempre state create e imposte da maschi, eterosessuali, e tendenzialmente di razza caucasica, Kasia Smutniak non si è mai detta ‘se rinasco, rinasco maschio’, quanto, più volte, “che sarebbe stato più facile”.

Dall’ 11 novembre 2021 Kasia Smutniak è al cinema con 3/19, film distribuito da Vision Distribution. Il titolo, letteralmente un numero, a significare “la terza morte anonima dall’inizio 2019” e che si riferisce a quelle morti a cui non si riesce a dare un’identità.