Smallthing Studios è una realtà: passione ed esperienza nello sviluppo di videogiochi forgiano il nuovo studio italiano

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Una grande passione ed una incredibile esperienza trentennale nel gamedev: questi i due ingredienti che hanno portato alla nascita di Smallthing Studios, presentato da Massy Calamai (CEO, Co-Founder, Game Director) e Stefano Campodall’Orto (CTO, Co-Founder, Lead Coder).

Massy Calamai è impegnato nello sviluppo di videogames dal 1989, con Oltre 40 titoli sviluppati per console, PC e Amiga, per aziende come Virgin, Ubisoft, 505 Games, SONY, Disney, Artematica e Simulmondo. Il suo titolo più conosciuto è Fightin ‘Spirit, uno dei migliori picchiaduro ad incontri per Amiga, ma non solo: la lista di titoli è lunga, e presenta nomi come Pray For Death, Gems Smashers (GameBoy Advance), Martin Mystere, Diabolik, Ducati Challenge, Dylan Dog, Spiderman, 3D World Tennis e altro ancora.

Stefano Campodall’Orto è un esperto programmatore e sviluppatore italiano, ed ha lavorato come lead coder su oltre 30 prodotti Console e PC per aziende come Prograph, Artematica e Frame Studios.  Stefano ha creato motori 2D / 3D proprietari, realizzando alcuni dei più famosi titoli italiani come Diabolik Original Sin. Ha lavorato su importanti licenze come Violetta (Disney), Prezzemolo (Gardaland) e Diabolik.

Nel corso del 2019 lo staff presenterà due titoli. Il primo è 1949 Endwar, un progetto che si rifà ai classici shoot’em up anni ‘80/’90 ma dai contenuti originali. Il secondo si intitola Where the River dies, progetto di cui si sa molto poco ma che promette un concept unico che miscela vita, legami, amicizie, speranza e morte.