Girato nel corso di tre anni in Medio Oriente sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, Notturno racconta la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS.
Storie diverse, alle quali la narrazione conferisce un’unità che va al di là delle divisioni geografiche. Tutt’intorno, e dentro le coscienze, segni di violenza e distruzione: ma in primo piano è l’umanità che si ridesta ogni giorno da un Notturno che pare infinito. Notturno è un film di luce dai materiali oscuri della storia.
Notturno, in arrivo dal 9 settembre 2020 al cinema, è diretto da Gianfranco Rosi, che ha girato nel corso di tre anni in Medio Oriente, sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, per raccontare l’umanità oltre il conflitto.
Il film dopo il concorso veneziano sarà presentato al Toronto International Film Festival ed è anche nella line up della selezione del Telluride Film Festival.