MUBI ad agosto presenta l’ultimo lavoro di Apichatpong Weerasethakul. Presentato a Cannes nel 2021 e vincitore del premio della giuria, Memoria è una folgorante e ipnotica odissea di immagini e suoni, con una straordinaria interpretazione di Tilda Swinton.
Film d’esordio dello sceneggiatore e regista Stephen Karam, adattamento della sua omonima opera teatrale pluripremiata ai Tony Award, The Humans è una rivisitazione originale, divertente e inquietante del dramma familiare.
Uno sguardo profondamente commovente e sensibile sulla complessità dei rapporti familiari con un cast stellare composto da Steven Yeun, Beanie Feldstein, Amy Schumer, June Squibb e Richard Jenkins.
Dalla regista e direttrice della fotografia messicano-etiope Jessica Beshir, Faya Dayi è un viaggio lirico e spirituale sui rituali e sul commercio del khat, una foglia verde dalle proprietà eccitanti che, secondo la leggenda etiope, fu introdotta dagli imam sufi alla ricerca dell’eternità.
Il film, che fonde documentario e dramma, racconta storie intime di persone per le quali masticare la pianta è diventato sia una via di fuga che uno spazio di socializzazione e di rivolta contro le forze oppressive.
Dall’attrice e regista canadese Monia Chokri – assidua collaboratrice di Xavier Dolan – arriva Babysitter, una commedia grottesca, che mette in discussione la società maschilista. Quando Cédric perde il lavoro dopo che una sua battuta sessista diventa virale, comincia a intraprendere un viaggio terapeutico per liberarsi dalla misoginia grazie a una misteriosa babysitter.
Dopo l’uscita del mese scorso di This Much I Know to Be True, completiamo il dittico della coppia artistica Andrew Dominik/Nick Cave con la loro prima collaborazione. One More Time with Feeling documenta la registrazione del sedicesimo album in studio di Nick Cave and the Bad Seeds – Skeleton Tree, all’indomani della morte di Arthur, il figlio quindicenne di Nick Cave. Uno sguardo duro ed emozionante sul lutto e sulla musica come elemento di guarigione.
In concomitanza con l’arrivo di Memoria, tra agosto e settembre alcuni dei film meno conosciuti dell’iconica Tilda Swinton. Da Caprice, cortometraggio di laurea di una giovane Joanna Hogg, che pone l’inizio della sua collaborazione decennale con Swinton, fino a Last and First Men, debutto postumo alla regia del compositore Jóhann Jóhannsson, passando per il documentario The Invisible Frame di Cynthia Beatt e il corto sperimentale The Box di Jes Benstock e Luke Losey.