L’immensità, standing ovation e applausi a Venezia 79 per il film di Emanuele Crialese

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Accolto ieri sera da una standing ovation e 12 minuti di applausi, al termine della prima mondiale alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, L’immensità di Emanuele Crialese ha conquistato anche la stampa internazionale.

Hollywood Reporter ha definito il filmun ritratto tenero e intensamente personale di una famiglia disfunzionale nella Roma degli anni 70aggiungendo che Cruztiene insieme il film come una forza di gravità”.

Secondo VarieyPenélope Cruz abbaglia in un film delicato, sensibile e toccante e per il Daily Telegraph il film è unmelodramma affascinante dove Crialese e i suoi co-sceneggiatori, Francesca Manieri e Vittorio Moroni, esplorano l’identità mutevole di Adriana con una complessità, una sfumatura e un’onestà psicologica che sfidano tutte le risposte facili ”.

D’accordo anche il Guardian secondo il quale il filmoffre momenti di gloriosa fantasia di evasione” e aggiunge che la regia di Crialese “ha fervore e stile”.

Il film è ambientato a Roma, durante gli anni 70, e descrive un mondo sospeso tra quartieri in costruzione e varietà ancora in bianco e nero, conquiste sociali e modelli di famiglia ormai superati.

Clara e Felice si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento. Il loro matrimonio è finito: non si amano più, ma non riescono a lasciarsi. A tenerli uniti, soltanto i figli su cui Clara riversa tutto il suo desiderio di libertà.

Adriana, la più grande, ha appena compiuto 12 anni ed è la testimone attentissima degli stati d’animo di Clara e delle tensioni crescenti tra i genitori. Adriana rifiuta il suo nome, la sua identità, vuole convincere tutti di essere un maschio e questa sua ostinazione porta il già fragile equilibrio familiare ad un punto di rottura.

Mentre i bambini aspettano un segno che li guidi, che sia una voce dall’alto o una canzone in TV, intorno e dentro di loro tutto cambia.

L’immensità sarà nei cinema dal 15 settembre 2022.