Leone Jacovacci, l’incredibile storia del pugile di colore italiano in epoca fascista diventerà un film

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La casa di distribuzione  cinematografica Palomar (che ha già curato film come Volevo Nascondermi, La Paranza dei Bambini, Il Commissario Montalbano,  Il Nome della Rosa) ha acquisito i diritti per sviluppare un lungometraggio sulla straordinaria vita di Leone Jacovacci, il pugile nero che negli anni Venti ha combattuto per il titolo europeo e per affermare la sua italianità.

Leone Jacovacci, pugile dal talento eccezionale e dal fisico scultoreo nato in Congo, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Roma dove è stato ribattezzato il “mulatto di Trastevere”.

A causa del colore della pelle arriva a Parigi dove con lo pseudonimo di Jack Walker colleziona nel pugilato un successo dopo l’altro, estasiando il pubblico.

La sua vera ambizione però è quella di aggiudicarsi il titolo europeo, e per farlo, la Federazione Italiana deve ufficializzare la sua cittadinanza.  È il 1928, Mussolini sta intessendo il suo sogno imperiale e nessuno è pronto anche solo a immaginare un campione italiano di pelle scura.

Per realizzare il suo sogno, Leone dovrà sfidare i migliori pugili e ammaliare il pubblico, arrivando a fronteggiare l’orgoglio italico Mario Bosisio.

Può un uomo mettere a tappeto il campione italiano ma soprattutto la propaganda fascista?
Basterà uno stadio gremito per farlo sentire finalmente italiano e tramandare la sua storia?

Il film, scritto da Silvia Ebreul e Marcello Izzo  con la collaborazione di Tommaso Renzoni,
sarà girato ad inizio 2021 in Italia, Francia e Inghilterra.