Avreste mai pensato che dietro la creazione del più famoso gioco di tutti i tempi creato in Russia ci fosse una storia piena di intrighi politici e battaglie legali?
Probabilmente no, e proprio per questo è consigliabile la visione di Tetris, nuovo film esclusivo Apple+ che racconta l’incredibile storia dell’arrivo di questo geniale videogioco in occidente.
E’ Alexey Pajitnov il creatore di Tetris, un programmatore che per pura passione si ritrova a sviluppare da zero quello che si rivelerà il più amato puzzle-game della storia dei videogiochi.
Sembra assurdo ma è proprio così: la nascita di Tetris è avvenuta per puro divertimento e quindi avulsa da qualsivoglia logica commerciale.
D’altronde era il 1984 quando alcune linee di codice crearono questo meraviglioso gioco, un tempo in cui in Russia ancora vigeva il comunismo, e con esso una mentalità statale che rifiutava a priori qualsiasi condotta che incoraggiasse il capitalismo.
Ma Tetris era troppo innovativo e appassionante come videogioco per restare nell’anonimato e dopo che Henk Rogers, un imprenditore olandese a capo della Software House Bullet Proof, vide il gioco al Consumer Electronic Show (per gli amici CES), rinomata fiera dell’elettronica, iniziò una lunga battaglia per accaparrarsi i diritti del prodotto per il mercato occidentale e, sopratuttto, per le console portatili.
Proprio parlando di console portatili il film diretto da Jon S. Baird (Stanlio & Ollio, Filth), riesce ad entusiasmare non solo gli amanti del mondo videoludico ma anche gli appassionati di Nintendo con alcuni anni sulle spalle.
In alcune scene si vedrà, difatti, Rogers che incontra i dirigenti di Nintendo, che gli mostreranno il protototipo della prima console della casa di Mario Bros: l’immortale Gameboy.
Momenti di pura estasi per Henk Rogers, che per la prima volta vede all’opera una piccola console a 8 bit capace di far girare giochi inediti su cartuccia.
Ma non sarà solo quest’ultimo a meravigliarsi, perchè chiunque abbia posseduto quella famigerata console non potrà esimersi dal mettersi nei panni di quell’uomo che è testimone della nascita di un hardware che si rivelerà un successo incredibile, sopratutto quando sarà venduto in bundle proprio con l’incredibile puzzle-game russo, un’idea che ebbe proprio lo stesso Rogers.
Il film Tetris non è solo una storia ideale per gli amanti di videogames, ma anche un racconto brillante e coinvolgente che riesce con disonvoltura narrativa a mostrare tutte le difficili regole che i cittadini russi dovevano seguire sotto il giogo comunista, facendo i conti quotidinamente con uno stato che soleva spiare i cittadini in diverse occasioni.
Con una trama che riesce ad offrire anche scene prettamente da spy-story e siparietti adrenalinici e comici, Tetris riesce a creare quella difficilisisma alchimia cinematografica che rende un lungometraggio fruibile da un target numeroso e vario che, molto probabilmente, resterà soddisfatto della visione per molteplici motivi.