Pino, concluse le riprese del documentario dedicato al grande cantautore napoletano

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In foto il ciak che testimonia la fine delle riprese del documentario Pino.

Sono finite le riprese di Pino, documentario diretto da Francesco Lettieri che ha battuto il primo ciak il 28 ottobre a Napoli.

Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei sound completamente nuovi e originali.

Amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, con la sua musica e le sue parole.

Nel documentario è la stessa voce di Pino Daniele a raccontare i propri sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con amici e colleghi, grazie a una lunga intervista video inedita rilasciata al giornalista Federico Vacalebre, che firma il soggetto del documentario insieme a Francesco Lettieri.

Il racconto è costruito servendosi di 50 ore di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione; ma anche di inediti musicali, foto degli album di famiglia; appunti tratti dal diario personale, strumenti musicali e accessi ai luoghi in cui Pino ha vissuto.

Oltre alla voce di Pino Daniele, nel documentario sono presenti le interviste, a tanti artisti con cui ha collaborato, tra cui Rosario Fiorello, Eros Ramazzotti Zucchero, Jovanotti, Vasco Rossi, Renato Zero, Fiorella Mannoia, ma anche James Senese, Rosario Jermano, Tullio De Piscopo, Tony Esposito e poi amici di infanzia, parenti e discografici.

Ci saranno anche importanti testimonianze d’archivio di grandi star internazionali, come Eric Clapton, Pat Metheny, Alphonso Johnson e Chick Corea. Ci sarà anche la voce di Alex, il figlio di Pino, che condivide i suoi ricordi di vita e di lavoro con il padre.

Francesco Lettieri, regista napoletano che oltre al cinema vanta innumerevoli collaborazioni con il mondo della musica e un particolare sodalizio con il cantante Liberato, racconta Pino Daniele anche e soprattutto attraverso la Napoli di oggi girando ex novo i videoclip di alcune sue canzoni e inserendoli all’interno di questo racconto.