Mi chiamo Giancarlo Siani, il documentario di Giuseppe Alessio Nuzzo ricorda il coraggioso giornalista

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Diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo e con la voce narrante di Domenico Cuomo, Mi chiamo Giancarlo Siani è un viaggio che ricostruisce la storia, gli avvenimenti, la morte ma soprattutto il lascito di un giornalista anticamorra.

Arricchito dai contributi storici di Rai Teche e dagli estratti del film Fortapasc con Libero De Rienzo, raccoglie le testimonianze del regista Marco Risi, il fratello Paolo Siani, il nipote e Presidente della Fondazione “Giancarlo Siani”, Gianmario Siani, il Presidente della Fondazione Pol.i.s. don Tonino Palmese, il magistrato Armando D’Alterio, il giornalista e Presidente Onorario della Fondazione Giancarlo Siani, Geppino Fiorenza, il dirigente scolastico Antonella d’Urzo e il giornalista Vincenzo Sbrizzi.

Girato a Torre Annunziata, di cui Siani è cittadino onorario, il documentario ha lo scopo di raccontare il territorio attraverso la sua vita, la sua attività giornalistica e la sua azione umana, proponendosi di dare una rappresentazione più vicina possibile alla realtà del fatto narrato.

È Giancarlo in prima persona (Domenico Cuomo) che trasporta lo spettatore nel viaggio alla scoperta della sua vita. Un viaggio che ricostruisce la storia, gli avvenimenti inediti, la morte ma soprattutto il lascito del giornalista tragicamente ucciso dalla camorra.

Un viaggio nato tra i banchi dell’Istituto Comprensivo di Torre Annunziata, da quelle stesse strade battute dalla Mehari verde del giornalista, da quegli stessi studenti che lo vedono come un simbolo e non un eroe, da quella stessa terra di omertà che ora reclama possibilità.